Dove Progetto Autostima: da Milano a Roma, il progetto passa per i social

Dove Progetto Autostima, l’iniziativa promossa da Dove e patrocinata dal Comune di Milano e da Roma Capitale, con l’obiettivo di educare le ragazze ad avere un rapporto positivo con il proprio corpo e costruire una sana autostima festeggia un anno e lo fa estendendo il progetto alla capitale.

“Sei più bella di quello che pensi” è il messaggio che questa nuova serie d’incontri vuole far emergere con forza, per incoraggiare le donne di ogni età a esprimere se stesse e il proprio potenziale, libere da modelli stereotipati.

Attraverso l’impegno in molti paesi del mondo, con il progetto di educazione all’autostima Dove ha già raggiunto 12 milioni di ragazze: l’obiettivo è raggiungere 15 milioni di giovani donne entro la fine del 2015.

Dove ha promosso il progetto in risposta ai risultati di una ricerca internazionale commissionata dallo stesso brand, che aveva rilevato il crescente aumento di ragazze che sviluppano blocchi psicologici a causa di una bassa autostima. I dati emersi in Italia erano particolarmente significativi: ben 8 ragazze su 10 ammettevano di non sentirsi bene con il proprio corpo e di rinunciare così alle proprie attività preferite – a causa degli stereotipi imposti dai media, dalla società e a volte da se stesse – e soltanto il 3% delle ragazze dichiarava di ritenersi bella.

«Aiutare le persone a sentirsi bene e i giovani a porre le basi per un futuro all’altezza dei loro sogni è una parte irrinunciabile della nostra mission – ha sottolineato Massimiliano Caporuscio, marketing director personal care Unilever Italia. – Siamo molto attenti a un tema come quello della percezione di sé, e abbiamo sempre sostenuto l’espressione della propria individualità senza condizionamenti esterni e imposizione di stereotipi. Al raggiungimento del primo anniversario di Dove Progetto Autostima, il bilancio non può che essere positivo: la nostra idea di bellezza autentica è arrivata nelle scuole, aiutando le ragazze a crescere nel rispetto della propria immagine. Siamo convinti che si diventi cittadini e consumatori consapevoli solo avendo fiducia e sicurezza in se stessi. I canali di comunicazione in cui il progetto vive di più è il mondo digitale e social (su Facebook 600mila fan solo in Italia) e lo facciamo con la diffusione di video attinenti a come la donna si vede e più in generale al tema della bellezza».

Nessuna informazione ulteriore sui lanci di nuovi prodotti anche se Caporuscio ha anticipato che ci saranno delle novità a partire da febbraio, senza specificare nulla. Novità anche sulla strategia media per il prossimo anno: «Porteremo sul mercato un nuovo modo di comunicare, seppur utilizzando i canali media tradizionali. Si tratta di una novità sulle modalità con cui parleremo ai nostri consumatori, un rapporto più diretto. Lo stiamo studiando con la Ogilvy & Mather, mentre la nostra pianificazione media è affidata a Mindshare. Abbiamo comunque intenzione di incrementare l’investimento sul piano della comunicazione, anche se la quota digital rimarrà stabile al 10%».

 

Elena Pescucci

 

 

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *