Azionariato Rcs: scendono Mediobanca e Intesa, spunta il fondo Neptune
Dalla lettura del libro soci data dal presidente Angelo Provasoli nel corso dell’assemblea ordinaria e straordinaria di Rcs MediaGroup di ieri, risulta ulteriormente scesa la quota di Mediobanca, pari all’8,756% rispetto al 9,93% della precedente dichiarazione in Consob. Scesa anche quella di Intesa Sanpaolo, al 5,12% rispetto al 6,54% al quale figurava in Consob; limata la quota della famiglia Pesenti, tramite Efiparind, al 3,378% (era al 3,824%). Rimangono invariate, invece, le quote Fiat al 20,552% e di Diego Della Valle all’8,995%, che con la discesa di Mediobanca è diventato ora il secondo azionista. Da un’integrazione fornita in un secondo momento dal presidente Provasoli è emerso poi un nuovo socio rilevante in Rcs, il fondo Neptune Investments, con il 2,159% del capitale. Tra gli azionisti con quote invariate figurano poi il gruppo Unipol con il 5,651%, Pirelli con il 5,445%, Invesco al 4,515%, Cairo al 3,669% e gli eredi Rotelli al 3,37%. In assemblea erano presenti in proprio e per delega 60 azionisti, con il 66,14% del capitale. Nel corso dell’assemblea degli azionisti del gruppo editoriale, l’a.d. Pietro Scott Jovane, ha fatto il punto sull’andamento del sito internet del “Corriere”, in seguito al restyling dello scorso 6 marzo: «Dopo le difficoltà iniziali abbiamo superato la performance pre-lancio, e ad aprile le pagine viste sono cresciute del 4% su anno, mentre alcuni operatori decrescono. Nelle ultime due settimane – ha concluso Jovane – in alcuni momenti il sito del “Corriere della Sera” ha superato, per la prima volta, quello del maggior competitor, ovvero “Repubblica”».
Lorenzo Martorana