L’Adci contro la pubblicità sessista

L’Art Directors Club Italiano ha lanciato una campagna – nata da un’idea di Lara Rodriguez, copywriter, e Giorgio Fresi, art director di TBWA\Italia – contro la pubblicità sessista in Italia, e contestualmente ha rivolto una petizione a Josefa Idem, ministro per le pari opportunità.

Secondo Massimo Guastini, presidente dell’associazione che riunisce i protagonisti del processo di creazione dei contenuti pubblicitari, «ancora troppi credono che la pubblicità deve vendere a qualsiasi costo, e che la pubblicità, così come la si sta facendo, vada bene e piaccia agli italiani. Non è vero».

La pubblicità italiana, infatti, è considerata dagli osservatori internazionali tra le più sessiste del mondo. «Da addetti ai lavori – prosegue Guastini – possiamo dare il nostro contributo perché in Italia nuove norme sulla pubblicità sessista non restino solo “sulla carta”, come spesso succede alle buone intenzioni di difficile realizzazione, ma incidano in modo sostanziale migliorando le pratiche della nostra professione.

Abbiamo però bisogno che le cittadine e i cittadini esprimano il bisogno collettivo e urgente di cambiare le cose».

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