Rai, nel primo semestre migliorano ricavi e raccolta pubblicitaria
La scorsa settimana il cda Rai, riunitosi sotto la presidenza di Monica Maggioni, ha approvato all’unanimità l’andamento gestionale del gruppo nel primo semestre di quest’anno, illustrato dal direttore generale Antonio Campo Dall’Orto. In un mercato sempre più competitivo, Rai mantiene una posizione di centralità fornendo un’offerta finalizzata a soddisfare le preferenze degli utenti, secondo gli specifici modelli di fruizione delle singole piattaforme di distribuzione. Per quanto l’offerta tv, nel primo semestre del il gruppo Rai conserva la leadership sia nel prime time (38,5% di share) sia nell’intera giornata (37,3% di share). Il bilancio chiude, a livello consolidato, con una perdita pari a 17,8 milioni di euro contro la perdita pari a 77,9 milioni dello stesso periodo del 2014. La capogruppo riporta una perdita pari a 25,5 milioni contro la perdita netta di 78,4 milioni del periodo corrispondente del 2014. L’andamento del primo semestre del 2015 è stato condizionato sul fronte dei ricavi dagli effetti del provvedimento legislativo che ha ridotto di circa 82 milioni di euro su base annua i ricavi da canone. Prescindendo da ciò, le risultanze economiche del gruppo evidenzierebbero un utile di 22,9 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per 28,6 milioni di euro, in miglioramento di 198,7 milioni rispetto al corrispondente valore del 2014. Il mercato pubblicitario si conferma, nel complesso, in ripresa. Nel corso del consiglio è stato infatti illustrato il trend di crescita che evidenzia segnali positivi anche nelle strategie di investimento degli inserzionisti. Nel corso della riunione è stata presentata un’analisi delle attività di RaiCinema, in occasione dei suoi 15 anni di attività, che si conferma primo produttore in Italia con buoni successi al botteghino. Coerentemente al meccanismo di rotazione dell’interim, Giancarlo Giojelli è stato indicato direttore responsabile di RaiNews24. Nell’ambito della transizione dell’azienda da broadcaster a media company, il cda ha inoltre approvato all’unanimità la costituzione della “direzione creativa”, che avrà come obiettivo il definire le linee guida per lo sviluppo di tutta l’impostazione identitaria delle attività editoriali e commerciali di Rai su tutte le piattaforme e per tutti i brand, sviluppando modalità e strumenti per diffondere una nuova cultura visiva, nonché la corretta e innovativa interpretazione di servizio pubblico e promuovendo il prodotto su tutte le piattaforme.