ZenithOptimedia Forecast: sempre più spazio a internet nella spesa pubblicitaria globale

Steve KingNel 2017 internet sarà il mezzo più importante per la raccolta pubblicitaria in 12 mercati chiave che, nel loro insieme, rappresentano il 28% della spesa pubblicitaria globale. A rivelarlo è il nuovo rapporto Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, che prevede anche che la pubblicità su internet attrarrà più di metà degli investimenti totali in quattro di questi mercati. Nella classifica globale dei mezzi, internet resterà al secondo posto alle spalle della televisione, anche se il divario fra le quote di mercato dei due mezzi si ridurrà dagli 11 punti percentuali di quest’anno ai soli quattro nel 2017. Internet è già stato il mezzo di comunicazione dominante in sette mercati lo scorso anno (Australia, Canada, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito) e, entro il 2017, dominerà in altri cinque paesi (Cina, Finlandia, Germania, Irlanda e Nuova Zelanda). La quota di mercato di internet supererà il 50% nel Regno Unito quest’anno, in Danimarca e Svezia l’anno prossimo e in Cina nel 2017. La leva principale della crescita di internet è il mobile advertising. ZenithOptimedia prevede che, fra il 2014 e il 2017, la quota di mercato spettante ai mezzi di comunicazione mobile sarà più che raddoppiata, salendo dal 5,1% al 12,9%. La quota di internet da desktop rimarrà stabile, aumentando leggermente dal 19,3% del 2014 al 19,4% del 2017, mentre tutti gli altri mezzi perderanno quota di mercato a vantaggio del mobile. La pubblicità su dispositivi mobili spingerà anche la crescita del mercato nel suo complesso e contribuirà al 70% di tutta la spesa pubblicitaria globale fra il 2014 e il 2017. Si prevede che la spesa mondiale in pubblicità crescerà del 4,2% nel 2015, raggiungendo 531 miliardi di dollari Usa, e che accelererà fino a un tasso di crescita del 5,0% nel 2016, grazie alla spinta delle olimpiadi estive di Rio nel 2016 e delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Gli investimenti pubblicitari, quindi, rallenteranno leggermente in assenza di questi eventi, crescendo del 4,3% nel 2017. ZenithOptimedia, dunque, ha lievemente corretto al ribasso la propria previsione per la crescita pubblicitaria nel 2015 e nel 2016, riducendo le stime rispettivamente di 0,2 e 0,3 punti percentuali. Questo è dovuto in parte alla forza del dollaro statunitense rispetto alle valute di molti mercati a crescita più rapida, fattore che riduce il contributo di questi ultimi al totale mondiale; in parte, invece, questa revisione al ribasso è ricollegata a segnali di indebolimento in America Latina che resta il driver fondamentale nella crescita pubblicitaria nonostante i rallentamenti. La crescita più rapida negli investimenti pubblicitari arriva dalla regione chiamata “Fast-track Asia”, che include Cina, India, Indonesia, Malesia, Pakistan, Filippine, Taiwan, Tailandia e Vietnam. «Internet sta sempre più dimostrando di essere mezzo dominante per la pubblicità e, sulla scorta delle tendenze attuali, sorpasserà la televisione entro la fine del decennio – ha dichiarato Steve King, ceo di ZenithOptimedia Worldwide. – Ad ogni modo, questo vale solo per la televisione tradizionale guardata su apparecchi televisivi. L’ammontare del tempo che gli spettatori trascorrono guardando video online sui propri computer portatili, tablet e smartphone sta crescendo velocemente e gli inserzionisti stanno spostando i propri budget verso l’online per seguire proprio gli spettatori. La diffusione dei dispositivi connessi a internet e le nuove tecnologie pubblicitarie daranno agli inserzionisti nuove opportunità per comunicare coi consumatori e imparare da loro.  E per farlo più efficacemente che mai».

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