Gruppo L’Espresso: nei primi tre mesi del 2015 fatturato a –3,7%, ricavi pubblicitari a –2,8%

Carlo De BenedettiRiunitasi ieri a Roma, presieduta da Carlo De Benedetti, l’assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L’Espresso ha approvato il bilancio civilistico ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2014. I ricavi netti consolidati, pari a 643,5 milioni di euro, hanno registrato un calo del 6,6% rispetto al 2013 (689,1 milioni), come conseguenza della crisi che interessa l’intero settore. Il risultato operativo lordo consolidato è stato pari a 29,9 milioni di euro ed include 14,4 milioni di svalutazioni di avviamenti di testate effettuate a seguito delle verifiche di impairment test. Al netto di tale componente, il risultato operativo ammonta a 44,3 milioni, in crescita rispetto ai 37,8 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato netto consolidato è pari a 8,5 milioni di euro rispetto ai 3,7 milioni dell’esercizio precedente. L’asemblea dei soci ha deliberato di coprire interamente la perdita d’esercizio realizzata dal bilancio della Capogruppo mediante l’utilizzo delle riserve disponibili e, pertanto, di non distribuire utili né riserve. L’assemblea ha poi determinato in 11 il numero dei componenti del consiglio di amministrazione, nominando per il triennio 2015-2017 Agar Brugiavini (indipendente), Alberto Clò (indipendente), Carlo De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini, Silvia Merlo (indipendente), Monica Mondardini, Elisabetta Oliveri (indipendente), Luca Paravicini Crespi (indipendente) e Michael Zaoui (indipendente), Massimo Belcredi. Sono stati inoltre nominati i componenti del collegio sindacale della società per il triennio 2015-2017. I sindaci effettivi saranno: Stefania Mancino (presidente), Pietro Manzonetto e Marina Scandurra. I sindaci supplenti saranno Riccardo Zingales, Antonella Dellatorre e Andrea Bignami. L’assemblea ordinaria dei soci ha deliberato di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrà essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti ed essere utilizzato al servizio di piani di compensi a dipendenti. L’assemblea dei soci inoltre, ha approvato un nuovo piano di stock grant per l’anno 2015 destinato all’amministratore delegato e direttore generale della società e a dipendenti della società o di sue controllate, mediante attribuzione di massime numero 1.750.000 units. Successivamente all’assemblea, il cda ha confermato Carlo De Benedetti presidente e Monica Mondardini amministratore delegato della società. Il consiglio ha dunque approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2015 presentati da Monica Mondardini. Nel corso del primo bimestre 2015 il settore editoriale ha registrato trend analoghi a quelli che hanno caratterizzato l’esercizio 2014, sia per quanto concerne la raccolta pubblicitaria che le diffusioni di quotidiani e periodici. Gli investimenti pubblicitari complessivi nel periodo gennaio-febbraio (dati Nielsen Media Research), hanno mostrato un calo del 5,2% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Vi sono, tuttavia, evidenze che il mese di marzo sia stato meno negativo, consentendo probabilmente un leggero miglioramento degli indici sull’intero trimestre. Il Gruppo ha chiuso il primo trimestre 2015 con un risultato netto positivo pari a 12,0 milioni di euro. I ricavi consolidati, pari a 146,6 milioni, hanno registrato un calo del 3,7% sul primo trimestre 2014 (152,3 milioni), con una minore flessione rispetto a quella registrata nel precedente esercizio. I ricavi diffusionali, pari a 55,7 milioni di euro, hanno mostrato una flessione del 3,8% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (57,9 milioni), in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani (–9,8%). I ricavi pubblicitari hanno registrato un calo del 2,8%. La raccolta su radio ha mostrato una crescita del 2,6%, quella su internet è stata in linea con il corrispondente periodo dello scorso esercizio (+0,1%), mentre la raccolta su stampa ha registrato un decremento del 6,9%. Il risultato operativo consolidato è stato pari a 10,2 milioni di euro, equivalente a quello del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

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