Criteo lancia il motore di previsione della pubblicità di ultima generazione basato sull’effettivo comportamento di acquisto degli utenti

Jonathan Wolf
Jonathan Wolf

Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance advertising, ha annunciato il rilascio – dopo oltre tre anni di sviluppo – di una profonda innovazione del suo algoritmo di predizione e di raccomandazione. La nuova tecnologia polverizza qualsiasi precedente benchmark sulla performance; da ora Criteo è in grado di decidere l’acquisto di ogni singola impression in funzione della probabilità che un utente clicchi sulla pubblicità e converta sul sito dell’inserzionista. Questa evoluzione consente ai clienti di allargare la propria audience a un bacino maggiore di potenziali acquirenti rispettando l’obiettivo di cost-per-sales. L’ottimizzazione del motore Criteo si traduce in un aumento del 38% delle vendite a fronte dello stesso cost-per-sales, incremento misurato sulla base di miliardi di impression e di milioni di utenti e di clic. «L’ottimizzazione dell’algoritmo Criteo rappresenta per noi una tappa fondamentale – ha dichiarato Jonathan Wolf, chief product officer di Criteo.  – Criteo è nota da sempre per i risultati e il modello PPC e non possiamo che essere entusiasti nell’annunciare un miglioramento così significativo delle nostre performance. Il motore Criteo è ora in grado di elaborare enormi volumi di dati e riesce a prevedere eventi che si verificano solo una volta su 10.000, come ad esempio riconoscere l’impression pubblicitaria che genererà un clic e una vendita. Riusciamo così ad accompagnare i nostri Clienti nel prendere le migliori decisioni possibili per massimizzare portata e efficacia delle loro strategie di marketing. È proprio questo l’obiettivo che la pubblicità deve perseguire e siamo molto felici di continuare a dimostrare che è possibile generare valore aggiunto focalizzandosi sulla performance post-clic». Nel corso degli ultimi tre anni, Criteo ha dedicato tempo e notevoli risorse al potenziamento della propria infrastruttura. La società ha condotto una costante attività di ricerca, sviluppo e test allo scopo di accrescere la velocità e la precisione del suo algoritmo. Il motore Criteo è ora in grado di elaborare fino a 15 milioni di previsioni al secondo e di rispondere entro 20 millisecondi.  Criteo archivia ormai oltre 20 terabyte di dati al giorno, inclusi quelli che illustrano l’effettivo comportamento di acquisto. Affinché il nuovo modello di predizione funzioni, è necessario analizzare a intervalli di poche ore dati raccolti in molte settimane, operazione che ha richiesto l’utilizzo di tecnologie open source come Apache Hadoop. «Il motore Criteo di nuova generazione è estremamente potente – ha detto Elliot Pritchard, chief marketing officer di Travel Republic. – Siamo stati favorevolmente colpiti da queste innovazioni che agevolano e accelerano la definizione del perimetro delle nostre campagne pubblicitarie, enfatizzando comunque ciò che conta maggiormente, la performance complessiva e le conversioni. Dall’implementazione di queste nuove funzionalità, abbiamo già registrato un aumento del 25% del nostro conversion rate e siamo convinti che questo risultato potrà solo crescere nei prossimi mesi (aumento del conversion rate tra Q1 2013 e Q1 2014)». Il motore Criteo di nuova generazione introduce anche nuove funzionalità, come la segmentazione semplificata della clientela, concepita per alleggerire il carico di lavoro dedicato alla pianificazione e alla gestione, consentendo agli inserzionisti di focalizzare l’attenzione sull’obiettivio marketing globale. Queste importanti innovazioni tecnologiche del motore Criteo verranno implementate automaticamente per tutti i clienti attuali a livello globale, senza costi aggiuntivi. L’ecosistema Apache Hadoop ha consentito a Criteo di archiviare e analizzare enormi volumi di dati e l’algoritmo Criteo è uno dei risultati più brillanti. Per ringraziare la comunità open source che ha collaborato alla realizzazione di queste innovazioni tecnologiche, Criteo ha contribuito all’elaborazione di “Parquet”, il motore di storage open source di Apache Hadoop, fornendo il livello di compatibilità Hive. La società continuerà a collaborare a questo e ad altri progetti open source.

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