Gtech (De Agostini) acquisisce IGT, Marco Sala a capo della NewCo

Marco Sala
Marco Sala

Gtech, partner di riferimento e fornitore di soluzioni tecnologiche per l’industria del gaming regolamentato a livello mondiale (controllata da De Agostini attraverso DeA Partecipazioni, che detiene complessivamente circa il 59% delle azioni in circolazione), ha sottoscritto un accordo da 4,7 miliardi di dollari in contanti e azioni per l’acquisizione di International Game Technology (IGT), uno di più importanti player a livello globale nel settore degli apparecchi da intrattenimento. Nasce così il leader mondiale del settore giochi con un posizionamento unico per capitalizzare le opportunità nei diversi settori del mercato globale: un gruppo con più di 6miliardi di dollari di ricavi e più di 2 miliardi di dollari di Ebitda. Secondo le previsioni effettuate, entro il terzo anno dal perfezionamento della fusione si potranno generare oltre 280 milioni di dollari (più di 200 milioni di euro) di sinergie annue. Mentre una volta terminato il processo di integrazione – verosimilmente a cavallo tra il primo e il secondo trimestre del 2015 gli azionisti di IGT e Gtech avranno, rispettivamente, circa il 20% e l’80% delle azioni ordinarie della NewCo, mentre la quota di De Agostini sarà pari al 47%. «Questa operazione migliora in modo radicale la nostra capacità di competere in questo business, commenta Marco Sala, amministratore delegato di Gtech. La limitata sovrapposizione de rispettivi prodotti e clienti di Gtech e IGT garantirà alla società nata dalla fusione una posizione da leader in tutti i segmenti del mercato dei giochi». Successivamente al closing dell’operazione, il primo consiglio di amministrazione della NewCo sarà composto da 13 consiglieri, tra cui Marco Sala che sarà l’amministratore delegato; cinque consiglieri saranno designati da IGT tra gli attuali membri del consiglio di amministrazione di IGT, tra cui il presidente Phil Satre, che sarà il presidente anche della NewCo, l’amministratore delegato di IGT Patti Hart, che sarà vicepresidente, e altri tre consiglieri indipendenti; sette consiglieri saranno designati da De Agostini, almeno quattro dei quali indipendenti e uno che ricoprirà la carica di vicepresidente della NewCo.

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