BioNike sceglie Factory 27 di Condé Nast

BioNike, da oltre cinquant’anni brand dedicato alle linee dermocosmetiche per soggetti con pelli sensibili, ha scelto di affidare la propria comunicazione a Factory 27 di Edizioni Condé Nast, azienda leader in Italia nel settore dei prodotti editoriali di alta qualità. Factory 27, advertising and branded content solutions, nata nel 2012 come agenzia interna di Edizioni Condé Nast, è guidata da Gabriele Carusi con la direzione creativa di Cristina Baccelli. L’obiettivo della struttura è creare progetti integrati di comunicazione che sfruttano diversi touch point: website, app, video content, live performance, social media marketing. Factory 27 è una realtà in cui si incontrano talenti con skills ed esperienze differenti selezionati di volta in volta in base al tipo di progetto richiesto. Dal 1° luglio, con la composizione di un team dedicato, Factory 27 si occupa della comunicazione di BioNike, realizzando campagne advertising e progetti di comunicazione online, offline e punto vendita. «Il marchio BioNike, a 50 anni dalla sua nascita, ha conquistato una riconosciuta leadership nelle vendite di dermocosmesi in farmacia, e ha quindi deciso di voltare pagina nella comunicazione di marca e di prodotto – afferma Lorella Coppo, direttore marketing di BioNike. – L’obiettivo è esprimere in modo ancor più forte e distintivo i valori di sicurezza e innovazione che contraddistinguono da sempre la sua filosofia e ne hanno plasmato il successo. Nella ricerca del partner creativo giusto, BioNike si è trovata subito in sintonia con Factory27, che ha saputo interpretare il connubio scienza e glamour con efficacia, chiarezza e raffinatezza». «BioNike rappresenta una tappa importante nello sviluppo di Factory 27, un’agenzia giovane e in continua crescita che fino ad oggi ha lavorato prevalentemente sullo sviluppo di contenuti multipiattaforma. Come Factory 27, anche BioNike è da sempre alla ricerca di innovazione anche nel modo di comunicare, e oggi, siamo orgogliosi di inaugurare insieme un nuovo percorso», afferma Gabriele Carusi, direttore di Factory 27.