Sbarcano negli store specializzati i MiniDrones Parrot

Parrot_Jumping_Sumo_BLACK_FrontView_Open_StickerSe avete sempre pensato che un drone possa servire esclusivamente per fini professionali (come ad esempio fotografia, agricoltura, calamità naturali) o militari, allora siete fuori strada. Alla fine di agosto – ma è già possibile prenotarli su gamestop.it o nei negozi Gamestop come ricorda a Pubblicom Now il trade marketing manager, Federico Langone – infatti arriveranno nelle insegne italiane specializzate in elettronica i due MiniDrones presentati ieri alla stampa da Parrot, un’azienda francese che negli anni, dall’originale settore dell’automotive, ha saputo ritagliarsi una nuova nicchia di mercato che le ha portato anche maggiore visibilità tra gli utenti consumer, grazie ai suoi droni con capacità fotografiche. Rolling Spider e Jumping Sumo, questi i nomi dei due robot, sono pilotabili semplicemente utilizzando uno smartphone o un tablet attraverso l’app gratuita FreeFlight 3. Il primo MiniDrones è ultra compatto, leggerissimo, robusto e adatto a spazi interni ed esterni. Inquadrabile nella stessa ottica intrattenitiva ma con caratteristiche differenti è anche Jumping Sumo, l’altro MiniDrone compatto che riacquista la fotocamera ma perde la capacità di volare. Pilotabile tramite WiFi 2.4 o 5 GHz, il Parrot Jumping Sumo è dotato di diversi sensori ambientali come giroscopio e accelerometro che gli conferiscono una grande agilità e un controllo intuitivo. Oltre a poter girare e ruotare di 90 gradi con grande velocità e precisione, il Jumping Sumo può anche spiccare salti acrobatici fino a un’altezza massima di 80 centimetri, mentre la videocamera integrata mostrerà le sue manovre acrobatiche direttamente sullo schermo del device dal quale lo si controlla. Anche in questo caso l’azienda ha fatto solo sapere che il Jumping Sumo sarà reso disponibile durante l’anno in corso. «I droni sono oramai diventati un fenomeno consolidato e meno lontano dalla vita “reale” di quanto si pensi. Il leit motiv dei prodotti Parrot è sicuramente la connettività, infatti, piuttosto che droni, preferiamo chiamare le nostre referenze “connected robot”. Dopo aver presentato alla stampa i MiniDrones ci prepariamo a lanciarli anche al grande pubblico sicuramente attraverso attività instore e media relations, curate da Business Press. Stiamo anche pensando a campagne destinate al back to school e al periodo natalizio. Da oggi (ieri per chi legge, ndr) è inoltre online il minisito dedicato a questa novità, mentre la sede centrale, che gestisce tutte le attività di comunicazione curate quasi esclusivamente all’interno di Parrot, sta valutando una strategia che coinvolga i social principali». Tra gli altri prodotti targati Parrot conosciuti nel nostro Paese, Langone ricorda anche Flower Power, sensore wireless per la cura delle piante, e Zik, le cuffie wireless progettate dall’architetto-designer Philippe Starck, al centro di attività digital sviluppate insieme ad Hagakure, che coinvolgono – rispettivamente – blogger del mondo gardening e food, design e fashion.

Barbara Tomasi

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