Binaghi: crescerà (un po’) il mercato e lo farà anche Mindshare

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A margine del quarto appuntamento con il Purple Program, Roberto Binaghi, chairman & ceo di Mindshare, ha fatto un bilancio sull’andamento del centro media nel 2013, provando ad ipotizzare gli scenari della pubblicità nell’anno appena iniziato «Siamo convinti che il peggio sia passato. Per il 2014 come GroupM abbiamo prodotto una stima dove prevediamo una crescita di un punto e mezzo del mercato. Non abbiamo segnali particolari per una netta inversione di tendenza, ma siamo convinti che gli Eventi pre Expo possano rappresentare un volano per la crescita del mercato in coda al 2014, anche se i maggiori benefici arriveranno soprattutto nel 2015. In particolare, ci aspettiamo comunque un primo trimestre del nuovo anno positivo, considerando anche un rimbalzo tecnico dopo un inizio 2013 negativo. Nonostante le difficoltà del mercato – continua Binaghi – nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle siamo riusciti a mantenere il perimetro di clienti e a mettere a segno nuove importanti acquisizioni, come nel caso di Cogedi. Il 2014 non offrirà le stesse opportunità di new business di un 2013 in cui il 20 per cento del mercato é andato in gara offrendo spesso incarichi triennali. Negli scorsi dodici mesi Mindshare ha avuto una quota di mercato pari al 9% in termini di billing». Infine una battuta su Assocom, nonostante la recente fuoriuscita di GroupM dall’associazione: «Sono contento che ci siano figure come Layla Pavone al centro studi e Marco Girelli alla vice presidenza, perché è fondamentale che siano rappresentate tutte le varie sfaccettature del mercato della comunicazione».

 

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