Massimo Guastini premiato con lo IAA Award 2013

guastiniHa ricevuto ieri all’Università Cattolica di Milano il massimo riconoscimento conferito dallo IAA, associazione mondiale dei professionisti della comunicazione pubblicitaria: parliamo di Massimo Guastini, presidente dell’Art Directors Club Italiano, che sale sul podio dello IAA Excellence in Communication Award 2013.

All’interno dell’International Advertising Association (IAA), network nato a New York 75 anni fa con oltre 4000 professionisti, il “Capitolo” italiano presieduto da Venanzio Camarra ha riconosciuto a Guastini la capacità di portare cambiamento all’interno di una industry molto autoriferita nonché di ossigenare il settore con attività rivolte ai giovani  e alla valorizzazione della responsabilità sociale della pubblicità.

Un premio che per Guastini ha un significato particolare perché riconosce l’esistenza e il valore dell’Adci. E il suo presidente, soddisfatto, dichiara: «In Italia escono circa 60mila lavori in un anno, ma di questi le campagne davvero memorabili sono un centinaio e lo stesso numero di lavori finisce nelle grinfie dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria. Questo significa che abbiamo un estremo di eccellenza e un picco di ugual misura di mediocrità».

Secondo fonti di Pubblico Today, sembrerebbe che Massimo Guastini, che in un primo tempo aveva negato una possibile ricandidatura alla presidenza dell’Adci, in scadenza a febbraio 2014, ci starebbe ripensando. Sollecitato su questo, Guastini non conferma né esclude ma afferma: «Sto lavorando per dare continuità all’operato dell’associazione. L’obiettivo deve essere quello di diffondere ancora di più la cultura sulle buone pratiche della comunicazione.

L’importante è che non si torni indietro sui risultati già raggiunti e quindi che il Club non diventi più un’occasione di visibilità personale, che le giurie siano trasparenti e che in generale le attività siano improntate a una massima apertura. Abbiamo portato avanti un confronto con le istituzioni e con le aziende, incontrandoci con Upa, con la presidente della Camera Laura Boldrini e con il vice presidente del Senato Valeria Fedeli. Questo lavoro va continuato».

Vanna Assumma

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