Una levata di scudi per Eberhard & Co.

Una maison che ha 125 anni di storia, un cuore svizzero che ha saputo coniugare innovazione e tradizione, affermandosi a livello mondiale nella produzione di cronometri e cronografi: parliamo di Eberhard & Co., che annovera tante tappe di successo nella propria storia al punto da essere stata una delle prime realtà a creare cronografi da polso, quando ancora era in voga la ’“cipolla’”, e che negli anni ’’80 ha rilanciato il cronografo meccanico facendo rinascere il mito di questo prodotto ’“cult’”.

Questa azienda, da gennaio 2012, affida la comunicazione all’’agenzia milanese TheCream: «Abbiamo acquisito il cliente in seguito a una gara ’– racconta Giorgio Bramante, creative chairman dell’’agenzia ’– e si è trattato di una competizione molto interessante perché non ci hanno chiesto di fare la classica campagna ma di guardare la marca e di lasciarci andare a uno visione futura.

Per quanto riguarda la comunicazione, il brief dell’’azienda prevedeva lo studio di un nuovo format, senza alterare lo stile e il tono di voce della campagna precedente.

Ci è stato chiesto cioè di continuare sullo stesso territorio tracciato, ma noi siamo partiti dal presupposto che ogni marca del lusso deve avere la propria tavolozza concettuale e visiva, ovvero un’’immagine riconoscibile attraverso la quale il brand viene memorizzato.

Così abbiamo voluto creare un format che potenziasse maggiormente l’’immagine di marca rispetto a quello precedente». I riflettori sono stati puntati sul logo storico della maison, in modo che il pubblico percepisse che dietro all’’immagine c’’è un forte brand.

Lo scudo, che è l’’icona dell’’azienda, è diventato un grande palcoscenico su cui di volta in volta ’“va in scena’” un orologio diverso, accompagnato dal colore blu che è la tonalità della marca, simbolo di eleganza e prestigio. In questo modo Eberhard & Co. racconta con orgoglio la sua storia, il percorso di un’’impresa indipendente dal 1887, che non fa parte di grandi gruppi internazionali e ha saputo mantenere la propria autenticità. Per 125 anni infatti l’’azienda non è mai passata di mano, situazione sempre più rara ormai nel mondo dell’’orologeria.

«Innovato il format ’– prosegue Bramante ’– il tone di voce non è cambiato, Eberhart & Co. non ha mai urlato e del resto il lusso deve essere discreto, il prodotto deve essere posto in modo sussurrato, senza strilli».

Dalla pagina pubblicitaria si può accedere anche alla realtà aumentata: scaricando l’’applicazione Aurasma dall’’Apple Store o da Android e inquadrando la pagina con smartphone o tablet, si visiona un contributo video 3D sul cronografo Extra-fort Roue à Colonnes Grande Date 125ème Anniversaire, fino al 25 novembre 2012.

Inoltre, in seguito alla scelta di riprendere lo scudo come elemento valorizzante l’’immagine di marca, lo stesso concept sarà declinato sui materiali per il punto vendita e il below the line.
Ma come sta evolvendo oggi la comunicazione del lusso? «Si dirige verso la sintesi ’– risponde il creative chairman di TheCream ’– e fa sempre a meno del titolo, del copy, del racconto, puntando sul visual perché le immagini lasciano che sia la marca a parlare. Invece con Eberhard & Co., in controtendenza, abbiamo inserito anche la body copy, perché la maison svizzera è una marca con una storia importante alle spalle e tante cose da dire.

Un’’altra tendenza della comunicazione è quella di puntare sul brand più che sul prodotto. Del resto le persone fanno la fila per entrare in un negozio perché vogliono quel determinato marchio, vogliono entrare nel ’“tempio’” e nell’’atmosfera di quel brand».

Forte infine è anche il legame che unisce Eberhard & Co. con la prestigiosa competizione di auto d’’epoca Gran Premio Nuvolari. Un connubio che dura da 21 anni, che nasce nel 1992 quando la maison diventa Cronometro Ufficiale del Gran Premio Nuvolari dopo aver dedicato al più grande pilota di tutti i tempi una speciale collezione di cronografi. Un amore che si rinnova nel tempo e infatti Eberhard & Co. ha scelto di collaborare ancora con Classic Team, la scuderia fondata da Corrado Corneliani, Ottaviano Checchi e Marco Gandino.

Vanna Assumma