Il 49% del ramo formazione de Il Sole 24 Ore a Palamon Capital Partners
L’8 agosto Il Sole 24 ha comunicato di aver sottoscritto con Palamon Capital Partners LP (“PCP”) un contratto per la cessione di una partecipazione pari al 49% di Business School24, società di nuova costituzione a cui sarà previamente conferito il ramo aziendale con cui l’emittente esercita attualmente attività nel settore della formazione (il “Ramo Formazione”). Il corrispettivo della cessione è stabilito-sulla base di una valorizzazione dell’enterprise value di BS24 pari a Euro 80 milioni – in euro 39,2 milioni e sarà corrisposto, quanto ad euro 35,3 milioni, alla data di esecuzione della cessione, e quanto ai residui euro 3,9 milioni, al più tardi, entro il 2023. Il contratto di compravendita prevede il diritto di PCP di acquisire dall’emittente un’ulteriore partecipazione in BS24 pari al 2% del capitale sociale, ad un corrispettivo fisso e predeterminato di euro 1,6 milioni. Tale diritto potrà essere esercitato nel corso del mese di maggio 2018. Le parti si sono altresì impegnate a sottoscrivere, prima del trasferimento della Partecipazione, un patto parasociale volto a disciplinare i loro reciproci diritti e obblighi in qualità di azionisti di BS24, tra cui in particolare la composizione, il funzionamento e le prerogative degli organi sociali di BS24 (il “Patto”). Il Patto prevedrà reciproci diritti di put & call, in forza dei quali la Società avrà il diritto di cedere (put) e PCP avrà il diritto di acquistare (call), un’ulteriore partecipazione nel capitale sociale di BS24, pari al 29% (le “Put & Call”). Anche all’esito dell’esercizio delle Put & Call, l’Emittente manterrà una partecipazione strategica in BS24 non inferiore al 20%. Il Patto conterrà clausole di co-vendita, in forza delle quali, in caso di cessione da parte di PCP della propria partecipazione in BS24, l’Emittente avrà il diritto o – su richiesta di PCP – l’obbligo di vendere al medesimo acquirente la propria partecipazione in BS24. Il Patto prevedrà inoltre l’impegno della società a non vendere (lock up) le proprie azioni di BS 24 fino alla data di esercizio delle Put & Call o-in caso di mancato esercizio delle stesse – fino al 31 gennaio 2020. Qualora PCP intenda vendere la propria partecipazione in BS24, il Sole avrà il diritto di formulare per prima una offerta di acquisto e – ove detta offerta sia stata rifiutata da PCP – la stessa potrà procedere alla cessione ad un terzo solo a condizioni migliorative rispetto all’offerta formulata dall’Emittente. Il medesimo diritto di prima offerta è riconosciuto a Palamon in caso di cessione da parte dell’Emittente (una volta decorso il periodo di lock up) Infine è previsto che nel 2022 le parti diano avvio ad un processo di vendita congiunta e che, nel caso in cui tale processo non abbia condotto alla cessione dell’intero capitale sociale di BS24, l’emittente abbia il diritto di vendere e PCP il diritto di acquisire l’intera partecipazione residua detenuta dal Sole nel capitale sociale di BS24. Franco Moscetti, amministratore delegato del gruppo, ha dichiarato: «Siamo soddisfatti di aver trovato un partner come Palamon, che ci consentirà di accelerare lo sviluppo del business formazione. Il loro track record nel settore e la loro comprensione delle dinamiche di questa industry ci consentiranno di cogliere con successo le opportunità di un mercato in forte sviluppo». L’operazione si inserisce all’interno della manovra volta a superare l’attuale fase di deficit patrimoniale e finanziario e ad assicurare la continuità aziendale. La manovra stessa prevede, oltre alla valorizzazione della Area Formazione, l’aumento di capitale per cassa in opzione agli azionisti per 50 milioni di euro.