IF! Italians Festival, formazione e networking al centro della quinta edizione

Inizia oggi, per terminare il 10 novembre, la quinta edizione di IF! Italians Festival, dedicato alla creatività che dal 2014 coinvolge e mette in relazione migliaia di professionisti del mondo della comunicazione grazie ad Adci, Assocom e al main partner Google. Quest’anno il focum è su “H.I – Human Intelligence” e sul rapporto con la tecnologia. Argomento da cui è partita anche l’indagine che ha coinvolto studenti e professionisti della comunicazione (vedi Pubblicom Now del 6 novembre, ndr). Interessanti le risposte dei due target presi in esame, che però non sorprendono più di tanto Emanuele Nenna presidente di Assocom e nel consiglio direttivo di IF!: «Ci aspettavamo questa fiducia nella tecnologia da parte dei più giovani. Così come ci aspettavamo lo scollamento tra l’idealismo dei ragazzi e il mondo reale». Gli studenti coltivano infatti una visione più idealizzata della creatività, che per il 75% fa rima con originalità, contro il 53% dei professionisti, che scende appena sotto il 50% nel caso degli over 35. Una creatività che non può ovviamente prescindere dall’innovazione tecnologica, altro tema che fa emergere le differenze tra il mondo studentesco e quello professionale, a partire dal valore che viene dato all’impatto della tecnologia sulla leva creativa anche se tutti convergono su un pensiero: non c’è creatività senza un pensiero umano, (93% per gli studenti e 95% per i professionisti), la tecnologia è solo un abilitatore. «Il dato di fatto oggettivo è che se da un lato si parla tanto di tecnologia, dall’altro è sempre difficile inserire la tecnologia nel lavoro che sviluppiamo ogni giorno. Sono necessarie competenze elevate, che non si improvvisano in poco tempo». Ed ecco la necessità della formazione, aspetto sul quale gli organizzatori di IF! hanno voluto insistere. «Crediamo che la formazione e il networking siano due dei temi portanti di IF! Italians Festival e, in occasione del suo quinto anniversario, abbiamo voluto rendere la comunicazione ancora più interattiva e a due vie. Abbiamo dedicato le giornate di venerdì 9 e sabato 10 a un percorso dedicato alla formazione. Tanti i temi trattati da importanti brand nazionali e internazionali sulle varie declinazioni del pensiero creativo e dedicati a differenti target: dagli studenti ai professionisti della comunicazione, dai nativi digitali a chi ha deciso di scendere a patti con la tecnologia. In fondo il ruolo di IF è proprio quello di fornire strumenti alle agenzie – ma non solo – per capire quanta tecnologia inserire nel nostro lavoro». Particolare attenzione, sottolinea Emanuele Nenna, va riservata proprio alla formazione rivolta ai più giovani: «Abbiamo il dovere di investire su chi entrerà in futuro nel settore della comunicazione per fornire quei valori e quegli strumenti che permettano al nostro lavoro di evolversi. Con una metafora calcistica dovremmo investire di più su un vivaio di giovani promesse che garantiscano un futuro migliore alla comunicazione». Questa sera inizierà ufficialmente il festival con una festa, che permette, come sottolinea Nenna, di consolidare lo spirito di community in modo ludico e divertente. È possibile tratteggiare già un consuntivo? «IF! è un evento che arrivato alla sua quinta edizione si può considerare consolidato. Come percezione qualitativa posso dire che questa si presenta come un’edizione ben riuscita, soprattutto dal punto di vista del tutoring. Bene anche la vendita dei biglietti, in linea con gli scorsi anni. Lo sviluppo e il progresso avvengono solo attraverso il confronto. Siamo entusiasti di questo nuovo appuntamento, che ci permette di creare occasioni di confronto e stimolo per i giovani ma anche per noi».

 

 

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