TIM cambia logo e spiega il nuovo posizionamento coinvolgendo tre testimonial

logo TIMÈ stato presentato ieri a Roma il nuovo logo di TIM, creato per divenire il simbolo semplice e moderno, capace di esprimere al meglio i valori e le caratteristiche di un’azienda proiettata verso il futuro. «Oggi celebriamo una tappa importante del percorso di rinnovamento della nostra identità aziendale – ha dichiarato durante la conferenza Marco Patuano, amministratore delegato del gruppo Telecom Italia. – Abbiamo deciso da tempo di far convergere tutte le offerte commerciali dei nostri segmenti di mercato verso TIM, costruendo una brand experience capace di unire la solidità e la grandezza di Telecom Italia alla personalità innovativa di TIM. Un’operazione di sintesi che riflette un fenomeno concreto: la convergenza fisso-mobile abilitata da Internet, dai nuovi device, dalla tecnologia e dalle piattaforme digitali. Saremo il meglio di TIM e di Telecom Italia, da oggi con un nuovo logo che segna anche un importante cambiamento nella ridefinizione del nostro ruolo, da puro operatore telefonico a player industriale e tecnologico in grado di offrire prodotti e servizi innovativi mediante lo sviluppo di piattaforme abilitanti: dalle reti ultrabroadband fisse e mobili, al cloud computing fino all’information technology di nuova generazione». La trasformazione dell’identità di TIM sarà accompagnata da una campagna istituzionale con i tre testimonial sir Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, Fabio Fazio e Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che attraverso il loro punto di vista, racconteranno negli spot, ideati da Leagas Delaney e prodotti da Think Cattleya per la regia di Michael Haussman, le opportunità date dal nuovo mondo connesso grazie all’innovazione offerta da TIM. Sir Tim Berners-Lee spiega cosa significhi essere generosi oggi in una società in cui le idee fluiscono libere e si mischiano, convergono, per diventare qualcosa di più grande; un mondo in cui il sapere condiviso e la capacità di ascoltare gli altri può davvero fare la differenza. Fabio Fazio, osservatore della società italiana in tutti i suoi aspetti, si interroga su quali possibilità si stanno aprendo ora che siamo liberi di esprimerci, comunicare e apprendere attraverso meccanismi completamente nuovi. Già testimonial TIM, Pif si chiede invece quale sia il ruolo dell’immaginazione nel mondo connesso. A lui viene anche affidata la responsabilità di traghettare i clienti dal vecchio al nuovo format di comunicazione, per trasmettere un segnale di continuità in un momento di grande cambiamento per l’azienda. Oltre alla tv, anche una campagna stampa, affissioni sul territorio nazionale, una campagna digital e social per approfondire quanto comunicato sui media tradizionali. La pianificazione è di Maxus. La landing page dedicata alla campagna www.tim.it/connessioggi contiene contenuti inediti: interviste, pillole video, backstage. La colonna sonora è affidata a Last Goodbye di Jeff Buckley. Parte integrante del progetto di evoluzione della marca è anche la nuova sede centrale della società, che sorgerà a Roma dal recupero delle Torri realizzate nel quartiere dell’EUR negli anni Cinquanta dall’architetto Cesare Ligini. Il nuovo marchio identificherà il gruppo presente in Italia con 30 milioni di linee mobili e 12 milioni di collegamenti alla rete fissa, e in Brasile con oltre 72,6 milioni di clienti. TIM si conferma così tra i principali artefici dello sviluppo economico del paese, con un programma di investimenti che prevede 10 miliardi di euro, di cui 5 esclusivamente dedicati alle tecnologie innovative digitali fisse e mobili e alla realizzazione di datacenter e infrastrutture cloud, nel triennio 2015-2017. Grazie a questo impegno TIM ha già raggiunto oggi una copertura delle unità immobiliari superiore al 41% con la fibra e oltre l’87% della popolazione con la tecnologia LTE con l’obiettivo di raggiungere nel 2017 il 95% della popolazione con LTE e il 75% con la fibra ottica. (b.t.)

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