Grey United e Save the Children a Expo per cambiare la storia di milioni di bambini

save 1La collaborazione tra Grey United, l’agenzia guidata da Pino Rozzi e Roberto Battaglia, e Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini e tutelarne i diritti, si rinnova in occasione di Expo 2015. L’obiettivo: realizzare un progetto multimediale per il padiglione dedicato ai modi per contrastare la malnutrizione e la mortalità infantile, una delle più importanti attività dell’Organizzazione, a cui, fin dal 2009 è dedicata la campagna Every One. Per sensibilizzare i visitatori sui temi della malnutrizione e delle emergenze sanitarie, climatiche e belliche che coinvolgono i bambini nel mondo, Grey United ha ideato insieme ad h+, un progetto di storytelling attraverso il quale il pubblico può vivere un’esperienza in grado di catapultarlo nelle realtà in cui Save the Children opera ogni giorno. All’interno del villaggio interattivo, al visitatore viene assegnata una vita diversa in cui immedesimarsi per un giorno: quella di un bambino che vive in uno dei paesi dove un diritto basilare come quello alla salute è quotidianamente a rischio. Partendo dal concept creativo “Be the change, save the children”, il percorso narrativo digitale e analogico accompagna poi i visitatori attraverso una serie di contenuti multimediali e scelte per cambiare la storia del protagonista. Il fil Rouge creativo di Grey United, sviluppato nell’allestimento di h+, assume lungo il cammino forme diverse, dal videowall che accoglierà il pubblico all’ingresso, alle sei video-storie che proietteranno il visitatore nella vita di un bambino in Mozambico, Etiopia, Siria, Liberia, India o Nepal, fino ad arrivare al merchandising; la creatività guida tutti alla stessa conclusione: ognuno di noi può essere “il cambiamento “ nella vita di questi bambini. Basta poco per garantire cure, acqua potabile o cibo ed essere il motore del cambiamento nella vita di milioni di bambini. Un’operazione di ampio respiro, quindi, che ha permesso alla creatività GreyUnited di andare al di là dei canali tradizionali collaborando con h+, h films ed H-Farm e ha fornito a Save the Children un valido strumento per raccontarsi e coinvolgere il pubblico. Con la direzione creativa esecutiva di Pino Rozzi e Roberto Battaglia, hanno lavorato il direttore creativo Simona Angioni, l’art director Alice Pozzi, la copywriter Francesca Andriani. La produzione video è di (h) films, con regia e animazione di See Mars.

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