Top Manager Reputation: torna al primo posto Francesco Starace

Secondo l’Osservatorio permanente di Reputation Science che ogni mese analizza l’andamento della Web Reputation dei manager, a febbraio Francesco Starace (74,12), torna al primo posto grazie a eventi che consolidano la sua reputazione: è tra i firmatari del Manifesto di Assisi, presenta lo studio “100 Italian robotics and automation stories” ed Enel è stata inclusa nella “lista A” per il cambiamento climatico, pubblicata da CDP. Al secondo John Elkann (69,22), che ha presentato la nuova SF1000 in F1 e festeggia i risultati di Ferrari, con oltre 10mila auto vendute in un anno. Scende al terzo Urbano Cairo, (68,99) a causa delle criticità legate a Rcs e Torino. Stabili le posizioni dalla quarta all’ottava, con Claudio Descalzi di Eni che si conferma quarto (64,86), Matteo Del Fante di Poste Italiane quinto (64,51), sesto l’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina (62,42). Il presidente e a.d. di Moncler Remo Ruffini con 58,33 punti è settimo, all’ottavo posto c’è Alessandro Benetton di 21 Invest (58,31). Al nono posto, guadagnando ben sette posizioni, Alberto Bombassei (58,15) che ha varato la svolta green di Brembo, con l’adozione di pratiche sostenibili nei propri stabilimenti e ha vinto il premio Mazzocchi 2020 di Quattroruote. Guadagnano entrambi una posizione due top manager che si avviano verso la riconferma della loro nomina: al decimo posto Luigi Ferraris (57,75), a.d. di Terna, anche quest’anno nella Gold Class di Robecosam, all’undicesimo Valerio Camerano (56,42), a.d. di A2A, che ha siglato la partnership con Aeb e ha sfidato Hera su nuove acquisizioni in Veneto. Sale di una anche Diego Della Valle (55,93), mentre scende di tre posizioni Giorgio Armani (55,20), al tredicesimo. Marco Alverà di Snam (55,07) è stabile al quattordicesimo. Balzo in avanti di sette posizioni per Pietro Salini (55,01), quindicesimo grazie al nuovo brand WeBuild e alle chiusure positive del titolo in Borsa. In Top 100 vanno ricordati Elisabetta Franchi (30°, +6), che punta a espandersi in Cina dopo la quotazione all’Aim con Spactiv; Giovanni Gorno Tempini (53°,+11), presidente di Cdp che lancia un master per una nuova classe dirigente e festeggia, insieme all’a.d. Fabrizio Palermo, il successo del social housing bond di Cdp.

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