A Moving Up raccolta adv, anche in programmatic, del sito di Lettera43

Il digital hub Moving Up e News 3.0, editore di Lettera43.it, LetteraDonna.it e – attraverso la controllata Studio Editoriale – dei periodici e relativi siti Rivista Studio e Undici, hanno stretto una collaborazione per l’innovazione strategica e tecnologica in ambito digitale. Il sito di Lettera43, con 6 milioni di utenti unici mensili in base alle rilevazioni di Google Analytics, prosegue dunque nel suo percorso di innovazione digitale, parte della strategia intrapresa e sviluppata a partire dal 2017 da Giorgio Gabrielli, amministratore delegato di News 3.0. Secondo i termini dell’accordo, a Moving Up è affidata, in primis, la gestione pubblicitaria sia diretta che programmatica del sito editoriale. Centri media e aziende potranno dunque rivolgersi al team di professionisti del digital hub per pianificare le proprie campagne negli ambienti digitali del quotidiano Lettera43. Il contributo della digital company va però anche oltre al ruolo di concessionaria di pubblicità, ponendosi come partner strategico con un’attività di consulenza continuativa per sostenere la crescita del prodotto editoriale in termini di pagine viste, unique user e posizionamento nel mercato dell’editoria digitale nazionale. «Lettera43 ha compiuto da poco otto anni ed è una testata ormai ben radicata nel panorama editoriale italiano. Con questo accordo vogliamo continuare nella crescita del traffico e delle interazioni con i nostri lettori, che nel 2018 sono più che raddoppiati, conservando la qualità giornalistica e la capacità di approfondimento critico che sono un tratto distintivo di Lettera43 sin dalla sua nascita. Siamo sicuri che Moving Up sia l’interlocutore giusto per vincere questa sfida» ha dichiarato Giorgio Gabrielli. Dal canto suo Marco Valenti, ceo di Moving Up, ha sottolineato: «Anche il nostro supporto in qualità di intermediatori pubblicitari tra l’editore e gli investitori si svilupperà nel segno della trasparenza e della misurabilità del dato al fine di rendere maggiormente agevole la relazione tra le parti e i processi di monetizzazione correlati».

 

 

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