Discovery Italia indaga sui i comportamenti mediali dei “food lovers”

Secondo la ricerca “La dieta mediatica dei food lovers”, condotta dal dipartimento Insight & Research di Discovery Italia, diretto da Cristina Cattaneo, in collaborazione con il team Squadrati, ricercatori di mercato specializzati in analisi semiotiche, uomini e donne sono sempre più interessati al tema food. Una collaborazione che presto vedrà la presentazione di nuove analisi su altri temi cruciali nell’offerta di Discovery e rilevanti per l’audience italiana. Da sempre Discovery è stato pioniere nel lanciare sui canali del proprio portfolio programmi che parlano proprio di cibo nelle sue più svariate declinazioni e formati, soddisfacendo i più diversi bisogni fruitivi e attestandosi quale editore esperto sul tema. In Italia gli appassionati di food continuano ad essere molti, per questa ragione Discovery Italia ha deciso, forte della propria vocazione di editore “consumer obsessed”, di indagare le modalità attraverso cui i food lovers coltivano e si approcciano a questo interesse attraverso la fruizione dei media. Dopo un’esplorazione sulle tendenze legate al cibo, la ricerca, attraverso una prima fase di  interviste qualitative in profondità a esperti foodies e la successiva analisi desk, ha portato alla creazione di un quadrato semiotico con l’obiettivo finale di profilare i food lovers in relazione alla loro dieta mediale. Quattro i profili di food lovers che approcciano il tema con stili molto differenti. Ci sono i “cucinieri”: appassionati di cucina, vanno a caccia di ricette, nuove o tradizionali, da tradurre in piatti da portare a tavola. Non amano la spettacolarizzazione e le filosofie del cibo. Gli “antropologi” sono curiosi e intellettuali del cibo e dell’alimentazione, sempre alla ricerca di approfondimenti. Per loro il cibo è cultura. Curiosi e sperimentatori, i “cool hunter” sono sempre a caccia di nuove tendenze.  Per loro il cibo è status, chef e piatti alla moda, nuovi locali da provare. Infine gli “spettatori”, più amici del divano che dei fornelli, vedono nel food evasione e intrattenimento. Per questo amano la spettacolarizzazione che ritrovano in alcune trasmissioni televisive e in alcuni siti web. Ma la collaborazione con Squadrati non finisce qui.

 

 

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