Diesel, “not all fakes are fake…” parola di Publicis

 

La location scelta quella di Chinatown a New York, per la precisione Canal Street, molto lontana dalla Fifth Avenue o dalle altre vie dedicate al fashion shopping, mentre l’obiettivo era quello di suscitare stupore e clamore con tanta autoironia. Da qui è nata e si è sviluppata l’operazione “Deisel”. No, non si tratta di un refuso, ma di un vero negozio a insegna Deisel, logo simile all’originale Diesel, ma che espone capi buttati alla rinfusa e palesemente taroccati, mentre il prezzo è in linea con quello degli altri negozi intorno. Per alcuni giorni i clienti sono entrati e hanno acquistato jeans, felpe e t shirt per pochi dollari, pensando di acquistare una “semplice” imitazione. In realtà possiamo parlare di “falsi d’autore” che dal 9 febbraio saranno in vendita non solo sulla Quinta Strada, ma in tutto il mondo a un prezzi molto superiori perché in realtà si tratta di veri e propri capi Diesel. Il tutto è stato ripreso e postato in rete. Da un’idea Publicis New York in collaborazione con Publicis Italy, nuovo partner mondiale per la comunicazione di Diesel. Per Publicis New York cco Andy Bird, executive creative directors Luca Pannese e Luca Lorenzini, associate creative director copy Bryce Hootn e art Kristen Koop, per il global team global ccd Publicis WW & ceo Publicis Italia Bruno Bertelli, executive creative director Publicis Italia Cristiana Boccassini, digital creative director Publicis Italia Milos Obradovic, Mihnea Gheorghiu.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *