Il Sole 24 Ore riduce le perdite di 8,9 milioni e taglia i costi per 20 milioni

Si è riunito il 4 settembre, sotto la presidenza di Giorgio Fossa, il consiglio di amministrazione de Il Sole 24 Ore, che ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno. Nel primo semestre del 2017, il gruppo ha conseguito ricavi consolidati pari a 121,2 milioni di euro e si confronta con un valore rideterminato pari a 138,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2016 (–17,3 milioni di euro, pari al –12,5%). Tale variazione è dovuta in particolare alla diminuzione dei ricavi editoriali pari a 6,9 milioni di euro (–11,2%) e al calo dei ricavi pubblicitari pari a 6,8 milioni di euro (–11,5%). In questo scenario si rileva un miglioramento del trend dei ricavi pubblicitari. Infatti il calo dei ricavi nel secondo trimestre 2017 è pari all’8%, mentre nel primo trimestre 2017 il calo, rispetto al primo trimestre 2016, era stato del 15%.La diffusione cartacea media per il periodo gennaio-giugno 2017 è pari a circa 100mila copie (–23,1% rispetto al 2016). La diffusione digitale è pari a 85mila copie (+0,5%). La diffusione cartacea sommata a quella digitale è complessivamente pari a 185mila copie medie (–13,8%). Per quanto riguarda le copie digitali multiple, la società ha deciso di comunicare un numero di copie pari a zero. Tale decisione è motivata dal fatto che da maggio 2017 il nuovo regolamento ADS prevede, per le copie digitali multiple, che i clienti della società adottino procedure di rilevazione dati per attestarne l’attivazione e il loro effettivo utilizzo, in mancanza dei quali le copie digitali non possono essere computate nei dati gestionali. Sulla base dei criteri sopra descritti sono stati determinati i dati diffusionali per il 2017. Con questi stessi criteri sono stati rideterminati anche i dati diffusionali per l’anno 2016. Relativamente alle copie vendute medie nel periodo gennaio-giugno 2017, le cartacee sono pari a 87mila copie (–21,6%). Le copie vendute cartacee sono inferiori alle copie diffuse cartacee anche in conseguenza delle copie distribuite tramite l’Osservatorio Giovani Editori. Le copie digitali totali sono pari a 146mila copie (–8,2%), di cui 61mila copie digitali multiple vendute a grandi clienti. Complessivamente, le copie carta più digitale vendute nel periodo gennaio-giugno 2017 sono pertanto pari a 233mila copie (–13,7%).

 

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