#ToBeBrivido Un viaggio tra arte, social, e design italiano

Adele MessinaUn percorso speciale, da Torino a Berlino, comunicato in tempo reale sui social, 1.500 km vissuti ad alta velocità, con la potenza di un Brivido. Così si racconta il design italiano, e così si racconta l’anima di un’auto. Protagonista eccellente la concept car Brivido di Italdesign Giugiaro. Al volante, per raccontare questo viaggio, due piloti eccezionali, Giosuè Boetto Cohen e Paolo Tumminelli, due giornalisti con il design nel cuore. Il tutto documentato sui profili ufficiali di Italdesign Giugiaro presenti su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, e anche sul sito della casa di design celebre in tutto il mondo. Giosuè Boetto Cohen, che ha esordito sul “Giornale nuovo” di Indro Montanelli, è autore di filmati e installazioni per alcuni dei più importanti musei nazionali italiani. Tra i più innovativi, ricordiamo un film d’animazione 3D narrato da Lucio Dalla per il Museo della Città di Bologna, vincitore del premio Unesco al Festival di Montreal 2012. Paolo Tumminelli, si è laureato in architettura a Milano, esperto di design e marketing, è professore al “Politecnico” di Colonia, dove si occupa di prospettive di consumo e auto-mobilità. Per legare Torino a Berlino, si è scelto un itinerario pieno di storia, un “Brivido” che corre le Alpi e attraversa Dresda e Norimberga. Ma come si presenta questa concept car? La Brivido è stata presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra del 2012, è una gran turismo quattro posti con motorizzazione ibrida che raggiunge una velocità massima di 275 km/h e scatta da 0 a 100 in 5,8 secondi. Realizzata su meccanica Volkswagen, la concept car è tutta alluminio, fibra di carbonio e vetro, è caratterizzata da un’abilità interna innovativa nel segmento di riferimento, e rappresenta un prototipo, già testato nel traffico urbano, che servirà per arrivare alla produzione. Design davvero da Brivido, con linee da supercar, ma non solo, in quello che è stato soprattutto un viaggio attraverso il design che ci rappresenta nel mondo, passando per i nostri musei. Gli sportelli di Brivido, che si aprono ad ali di gabbiano, hanno attraversato cinque tappe, facendo diverse soste all’insegna dell’arte, tra cui il museo del violino di Cremona e il Mart di Rovereto.  La Giugiaro Design, fondata nel 1981, è la divisione che si occupa di industrial e transportation design, ed è considerata una delle aziende leader a livello mondiale nel settore. “Brivido” è stata disegnata, ingegnerizzata e realizzata negli stabilimenti Italdesign di Moncalieri, in provincia di Torino. Dal capoluogo piemontese, Brivido ha attraversato Verona, per proseguire fino a Innsbruck. La concept car Giugiaro ha fatto visita all’Audi Museum Mobile di Ingolstadt per poi ripartire alla volta di Norimberga e ammirare il Memoriale del Palazzo di Giustizia. La quarta tappa ha visto protagonista Dresda, la “Firenze del Nord”, con un omaggio al Bauhaus, con la gente quasi diffidente, che scruta quella bellezza e quella velocità con sospetto, fino a chiedere il permesso di fotografare quella macchina che sembra uscita da un sogno. Mentre l’ultimo tratto ha avuto come traguardo Berlino, proprio ieri, dove la delegazione ha incontrato  l’Ambasciatore d’Italia in Germania, Pietro Benassi. Il progetto di viaggio che unisce arte, social network, design e motori, è legato a “Torino incontra Berlino”, il programma culturale organizzato dalla Fondazione Cultura Torino, di cui Italdesign Giugiaro è main sponsor, che ha portato nel capoluogo torinese molti artisti tedeschi, come Ute Lemper e Sasha Waltz. Il percorso della concept car Brivido, con Giosuè Boetto Cohen e Paolo Tumminelli, è documentato dall’hashtag #ToBeBrivido. Giorgetto Giugiaro, designer di fama mondiale, è sempre convinto che quello italiano “è un design che si rinnova continuamente e riesce, per fortuna, ad interessare il mondo”, proprio quel design che è “parte della qualità della vita: tutto è design”, ha detto.

Adele Messina

Giornalista, blogger, Tecnico per la Comunicazione e il Multimedia nel Patrimonio Culturale, Turismo ed Enogastronomia 

Per entrare in contatto con l’autrice: adelemessina.press@gmail.com

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