Lindt presenta gli 11 maîtres chocolatiers della Chocolate Factory

LindtQuesta settimana Lindt, che dal 1845 è sinonimo di cioccolato premium, ha illustrato il progetto sviluppato per Expo, di cui è Official Sponsor, svelando il team dei Maîtres Chocolatiers che sarà protagonista di The Chocolate Factory. L’ampio spazio espositivo –240 mq circa – si affaccerà sul Decumano a fianco del Cluster del Cacao e del Cioccolato, nel quale saranno presenti i maggiori Paesi produttori di cacao nel mondo. Fabrizio Parini, ceo di Lindt Italia, ha spiegato i motivi che hanno spinto Lindt a prendere parte a questo progetto di interesse internazionale. «Ad Expo faremo cultura sulla produzione del cioccolato, raccontando e spiegando le fasi che contribuiscono a creare quella che noi chiamiamo la “Lindt difference”, che rendono il nostro cioccolato unico e speciale». Uno dei valori chiave del brand è la qualità condivisa con i consumatori. Per questo motivo, The Chocolate Factory a Expo Milano 2015 ospiterà la squadra composta da undici maîtres chocolatiers Lindt per incantare i visitatori con l’arte del cioccolato. «Creeranno ogni giorno le praline decorate della tradizione Lindt, un’ampia gamma di tavolette e le boule Lindor, il nostro prodotto più famoso e conosciuto nel mondo per la “scioglievolezza” – ha continuato Parini. – I maîtres sono pronti a preparare in sei mesi circa 1.500.000 prodotti, con oltre 2.200 ore di produzione live». Il team scelto per lavorare a Expo Milano 2015 è frutto di un progetto di recruitment e di job placement, la Maîtres Chocolatiers Accademy, dedicata a giovani praticanti, che hanno seguito oltre 160 ore di aula e laboratorio. Expo Milano 2015 ha scelto fin dall’inizio di puntare sulle politiche sostenibili, obiettivo sul quale l’azienda sta lavorando dal 2008 con una serie di progetti. «Partiremo dalla promise di Lindt: produrre il nostro cioccolato di altissima qualità sempre nel rispetto di elevati principi etici e di sostenibilità sociale ed ambientale. Il 91% delle nostre fave di cacao è tracciato; dal 2008 abbiamo investito più di 8 milioni di dollari Usa in Ghana nel progetto Lindt Farming Program, con il quale non solo abbiamo tracciato le fave di cacao, ma abbiamo verificato le condizioni economiche, sociali e produttive dei coltivatori, formato alle buone pratiche agricole ben 22.000 coltivatori e realizzato una serie di infrastrutture utili a migliorare le condizioni di vita dei coltivatori stessi».

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