Un progetto a favore dei filmmaker emergenti sul nuovo sito Guitar
Guitar e l’arte visiva: un binomio che si rinnova e si concretizza nel supporto ai tanti talentuosi filmmaker che vogliono affermare la loro creatività. In occasione del debutto del nuovo sito dell’agenzia di pubbliche relazioni, nasce una sezione del portale dedicata a ospitare le opere audiovisive dei singoli artisti e a promuoverle con un’attività di ufficio stampa dedicata. Il nuovo corso si annuncia fin dall’home page del sito www.guitar.it che proporrà periodicamente diversi “corti” trasformandosi in una piattaforma viva, dinamica. La rete, un modo nuovo di guardare alla comunicazione, che richiama il cambio epocale segnato dalla messa in onda dei primi videoclip musicali: erano, all’inizio degli anni ‘80, i tempi del singolo “Video killed the radio Stars” dei The Buggles che apriva le trasmissioni di MTV, un canale d’immagini in movimento nato per “parlare” di musica. Allora, un messaggio, in apparenza provocatorio, pose le basi per un nuovo modo, più ricco e profondo, di comunicare la musica. Così oggi il web con la sua capacità di trasmettere contenuti in modo immediato e worldwide si offre come strumento ideale per veicolare la video art. Guitar on stream è una piattaforma aperta a tutti i giovani che vogliano confrontarsi con le forme e i linguaggi della comunicazione visiva, facendo dialogare la propria creatività e sperimentando. Un’iniziativa importante, con la quale l’agenzia, ha deciso di mettere a frutto le sue competenze e professionalità per supportare il percorso formativo di “young talents”. «I giovani non hanno sufficienti spazi per affermarsi. Per questo abbiamo voluto ospitare questo progetto, per valorizzazione l’arte visiva e la video arte, favorendo il lavoro di giovani artisti e sostenendo la creatività», commenta l’agenzia. Si parte con l’artista Jonathan Emma, il cui video di circa un minuto rimarrà visibile per sei mesi, poi l’opera sarà sostituita dalla creazione di un altro artista. Il tutto vedrà, a corredo, l’attività di Guitar nel sostenere a mezzo stampa l’unicità degli artisti e dei singoli progetti.
