Infinity e Leo Burnett lanciano la peggiore serie del web

Infinity_POSTERInfinity, il servizio streaming on demand più innovativo d’Italia, lancia la peggiore serie del web: “Bob Torrent”. È con questa idea che l’agenzia guidata da Giorgio Brenna, con la direzione creativa esecutiva di Francesco Bozza e Alessandro Antonini, si è aggiudicata la gara Infinity lo scorso dicembre. Non la solita campagna pubblicitaria dunque, ma una vera e propria miniserie in 10 puntate scritta a quattro mani con Maccio Capatonda che racconta il lato oscuro della cinematografia pirata, in chiave surreale e divertente.  Un’idea che prende in giro e dissacra senza noiosi moralismi proprio il maggiore concorrente di un servizio in streaming come quello di Infinity, ovvero la pirateria via web. “Bob Torrent” narra le vicende dell’omonimo protagonista, un personaggio megalomane e di cattivo gusto, soprattutto cinematografico, il cui sogno irrealizzato era lavorare nel mondo del cinema come produttore. Insoddisfatto della propria situazione, Bob decide di vendicarsi diventando il re dei film pirata. Come? Producendo nei fatiscenti studios della Torrent Production film e serie tv di bassissima qualità che spaccia per grandi capolavori di Hollywood o serie tv cult, imbrogliando gli utenti del web. Puntata dopo puntata vedremo Bob alle prese con la creazione di serie tv di bassa qualità, orrendi film indiani, piattaforme in streaming che non funzionano, film porno e torrent pieni di virus. Ad aiutarlo nelle sue imprese un team di collaboratori imbranati e divertenti: l’assistente Licio Chismi, la stagista Assunta May, la segretaria Silvia Pelvica, il responsabile IT Gioffo e il magazziniere Pino detto Abete. A fare le spese di tutto ciò i poveri utenti che scaricano i contenuti pirata; in particolare, una coppia di ragazzi, che scoprirà con il passare del tempo tutti i lati negativi della pirateria e si troverà alle prese anche con i propri problemi di coppia. Per lanciare un personaggio dissacrante come quello di Bob Torrent, Leo Burnett e Infinity hanno chiamato il più dissacrante personaggio del cinema italiano, Maccio Capatonda, che ritorna dietro e davanti la macchina da presa (con divertenti cameo in ogni puntata) dopo il grande successo di pubblico e di critica del suo primo lungometraggio: “Italiano Medio”. A completare il cast, oltre all’attore inglese Cristopher Jones che interpreta il ruolo di Bob Torrent, ci sarà il gruppo di attori che da sempre accompagna Maccio nelle sue creazioni, da Herbert Ballerina a Ivo Avido fino ad Anna Pannocchia e Rupert Sciamenna. Le prime puntate della serie “Bob Torrent” saranno visibili on demand sul sito  infinitytv.it e online su YouTube e sulle pagine social di Infinity a partire dal 27 Marzo, mentre le altre sette saranno visibili solo sul sito infinitytv.it. Con la direzione creativa esecutiva di Francesco Bozza e Alessandro Antonini, hanno lavorato l’art director Luca Ghilino e il copywriter Giuseppe Pavone. Produzione Shortcut/Videotime.

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