Facebook compra Oculus. Per rispondere a Google e andare oltre…

Google fa l’accordo con Luxottica per fare diventare più charmant i propri ‘Glass’ e conquistare la distribuzione mondiale garantita dall’azienda della famiglia Del Vecchio e guidata da Andrea Guerra? Il giorno dopo Facebook risponde annunciando l’acquisizione per circa 2 miliardi di dollari di Oculus, una start up americana al lavoro su un visore per la realtà virtuale. Dopo Instagram e il servizio di messaggistica Whatsapp, Facebook si espande quindi puntando in una direzione completamente nuova.  Che la si consideri o meno una risposta all’azienda di Mountain View, quello che emerge è una sempre più marcata attenzione dei giganti tecnologici fondati sulla Rete a sviluppi industriali di un tipo diverso. E se Google pare volere posizionarsi in maniera molto precisa sul ‘mobile’, Facebook spinge la sua prospettiva ancora oltre. Il fondatore in persona, Mark Zuckerberg, ha spiegato così dove l’azienda voglia andare a parare: «I dispositivi mobili sono la piattaforma del presente, con questo acquisto siamo pronti anche per la piattaforma del futuro». Oculus ha da poco presentato al Consumer Electronic Show di Las Vegas un visore per la realtà virtuale che si prepara a rivoluzionare il mondo dei videogame per computer.