Expo 2015: in nove in gara per il piano di comunicazione da 6 milioni di euro

expo2015Ketchum in raggruppamento temporaneo d’impresa (RTI) con Pomilio Blumm, Saatchi & Saatchi, Leo Burnett, DLV BBDO, TBWA\Italia, Grey United (in collaborazione con Burson-Marsteller e Millard Brown), McCann Worldgroup, Serviceplan Italia in RTI con Gambero Rosso Holding e Inarea Strategic design, e infine Havas Worldwide Milan (che si avvale della collaborazione di Robilant & Associati). È questo l’elenco completo ufficiale delle 9 agenzie in gara per il piano di comunicazione da 6 milioni di euro di Expo 2015, dopo la scadenza del termine per l’invio delle richieste, che era stato posticipato al 12 marzo. Come già detto nei giorni precedenti, in palio c’è un incarico del valore complessivo di 6 milioni di euro, di cui 2 per la creatività e 1 per i costi di produzione, per una cifra totale di 3 milioni ripetibile per una seconda volta. La durata dell’accordo quadro è valida sino al 31 ottobre 2015. Expo 2015 si riserva dunque, entro il 31 dicembre 2014, la facoltà di ricorrere alla ripetizione di servizi analoghi per un valore massimo di altri 3 milioni. I requisiti e le competenze delle agenzie in gara saranno passati al setaccio del comitato organizzatore di Expo, che ha fissato paletti stringenti, tra cui quelli relativi al fatturato globale che non deve essere inferiore ai 6 milioni di euro negli ultimi tre esercizi.

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