Incentivi Editoria. Il Governo ha un piano

In audizione alla Commissione Cultura della Camera il sottosegretario all’Editoria, Giovanni Legnini, ha lanciato un messaggio incoraggiante per tutto il mercato.

Dovrebbe essere terminata la stagione dei tagli e delle riduzioni della spesa dell’esecutivo su questo fronte e dovrebbe piuttosto essere iniziato un nuovo corso.

Una una fase in cui nuovi incentivi saranno tesi a promuovere «l’innovazione di prodotto e di processo stabilizzando l’attuale livello d’intervento finanziario nella prossima legge di Stabilità».

Secondo il sottosegretario va garantito «il sostegno alle ristrutturazioni aziendali conseguenti alle crisi con accompagnamento in uscita delle professionalità in esubero e incentivi per l’ingresso di giovani così da favorire un ricambio generazionale».

E vanno previste «incentivazioni fiscali alla diffusione di contenuti digitali e l’avvio di una riforma del diritto d’autore» in un’ottica di «salvaguardia del pluralismo in un mercato sempre più dominato dalla tecnologia digitale».

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