Design Lions: due bronzi per l’Italia. L’intervista a Mary Lewis
In questa quarta giornata di Festival, l’Italia si è distinta con due leoni di bronzo nella categoria Design, assegnati rispettivamente a “Life in five seconds” di H-57 per Quercus Books e “The wall of opportunities”, realizzata da Publicis Italia Milan per Heineken Italia.
Il Grand Prix è stato vinto invece da “The selfscan report”, commissionato da Auchan Italia alla tedesca ServicePlan Munich. Come in molte delle categorie non tradizionali, anche nel Design non si parla più solo di carta, colori e packaging: già da tempo, ma mai come quest’anno, hanno fatto irruzione nel Cannes Lions Festival parole come user experience, integration e activation, tutte racchiuse nella parola chiave di questo Festival della Creatività 2013: digital.
Non a caso la campagna che si è aggiudicata il Gran Prix è stata definita dalla presidente di giuria Mary Lewis «assolutamente una digital solution, oltre che democratica (rivolta a tutti, ndg) e soprattutto semplice». Non a caso, i criteri guida per la scelta del premio più ambito sono stati: chiarezza dell’idea, «sense of humanity», interattività e appunto semplicità.
Da sottolineare, come il responsabile della campagna vincitrice del Grand Prix, Christoph Everke di ServicePlan, abbia ottenuto lo stesso metallo nella medesima categoria anche nella scorsa edizione dei Cannes Lions. Un altro dato importante viene da Stati Uniti e Brasile, che hanno presentato in Design rispettivamente il 17% e il 10% del totale dei lavori, ottenendo l’uno 12 e l’altro 10 metalli. Sorprendente poi la prova del Giappone, con 8 ori e 14 metalli totali. A chiudere la classifica dei più premiati, la Germania con 12 awards.
Igor Riccelli