Non è un mestiere per vecchi

Ieri ho compiuto sessantaquattro anni. Confesso che ho cercato in ogni modo di dimenticarmene, ma invano: dalle sette del mattino all’’ora di pranzo, ben ottantadue, tra persone care, amici e conoscenti, me l’’hanno gentilmente, ma impietosamente ricordato!

Così come peraltro avviene ogni giorno, in altre circostanze e altri contesti, la consapevolezza di essere iscritto, per fatto naturale, al novero dei ’“maturi’”, mi viene confermata dalle e-mail che arrivano implacabili, ad onta degli anti spam installati: offerte di Viagra in confezione famiglia, proposte di visite audiometriche a prezzi di saldo, abbonamenti gratuiti a newsletter per la terza età, e non ultimo, un affettuoso messaggio dell’’amico Robbiati, che mi chiede di aderire al Club degli ’“evergreen della comunicazione’”.

Ma è proprio vero che coloro che hanno varcato la soglia dei sessanta debbano essere considerati per forza fuori gioco e che la comunicazione, come sosteneva qualche giorno fa, su questa stessa testata, tale Simonetti da Torino, sia appannaggio pressoché esclusivo di giovani creativi con tanto di ’“piercing e felpe col cappuccio’”?

Leggendo l’’intelligente ed arguta risposta che al succitato signore ha indirizzato l’’amico Bruno Zerbini, mi sono sentito confortato: intelligenza e capacità creativa non risentono dello scorrere del tempo, anzi, ne risultano arricchite e stimolate e, forse, è vero proprio il contrario: quando al naturale talento si aggiungono professionalità vera, un adeguato background culturale e, soprattutto, il fardello di esperienze che solo un non breve percorso esistenziale consente di accumulare, un bagaglio gravido di conoscenze e di nozioni, ma anche di gioie e di dolori, di buona salute e di acciacchi più o meno seri, di vittorie e di sconfitte, di speranze deluse e di inattesi successi ’– in altre parole ciò che ti pone di fronte la vita, quella vera ’– i risultati possono essere sorprendentemente interessanti.

Ragion per cui: largo ragazzi, lasciateci lavorare!

Lorenzo Strona

strona@lsep.it
 

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