Gruppo Tempocasa Christian Carone Project manager junior Gruppo Tempocasa

Classe 1982, Christian Carone è Project Manager Junior di Gruppo Tempocasa. In biancoverde dal 2003, nel tempo ha ideato e sviluppato numerosi progetti speciali mettendo in mostra un grande spirito imprenditoriale. L’ultima creazione, in ordine di tempo, è Tempocasa Dubai, con cui ha esportato il marchio dell’azienda nella capitale del lusso degli Emirati Arabi Uniti. Un progetto pionieristico, frutto della collaborazione con alcune tra le più importanti realtà internazionali dell’intermediazione e dello sviluppo immobiliare.

Qual è stata la sua formazione?

Sono perito informatico, diplomato al Galvani di Milano. A cambiarmi, dopo una breve esperienza lavorativa in Epson, la formazione in Tempocasa e il percorso che ho fatto alla scuola del formatore canadese T. Harv Eker: grazie ai suoi corsi sono cresciuto dal punto di vista tecnico e motivazionale, viaggiando tantissimo.

Qual è la sua visione del mondo dell’intermediazione immobiliare e quali i suoi obiettivi?

Quello immobiliare è un mercato in grande crescita, a livello nazionale come internazionale. Sul primo fronte, fortunatamente, la nostra cultura poggia le sue basi sul mattone, da sempre il settore d’investimento più sicuro. Sul secondo il discorso è ancor più intrigante, perché grazie alla potenza dei mezzi di comunicazione il mondo è diventato sempre più piccolo: oggi è possibile raggiungere qualunque parte del globo in poche ore, cogliendo opportunità che anni fa sembravano impensabili.

A livello personale il mio obiettivo è rappresentare, attraverso l’operato della mia area, l’eccellenza della Rete Tempocasa. Per poterlo fare è indispensabile garantire sempre un servizio impeccabile a coloro che entrano nelle nostre agenzie ed è necessario crescere di continuo, arrivando a superare quota dieci uffici e cento collaboratori.

Se dovesse descrivere il suo maggior successo o soddisfazione professionale, cosa scriverebbe?

In un’ottica generale, il maggior successo è potere essere nelle condizioni di lavorare, produrre, e dare opportunità di lavoro ai miei collaboratori.

A titolo personale, ottenere il titolo di uomo dell’area nel 2018 ha rappresentato molto. Significa essere stato riconosciuto come esempio in virtù del lavoro svolto con i miei uffici.

A tutto questo si è recentemente aggiunta la realizzazione di Tempocasa Dubai. Un progetto prestigioso e ambizioso, che ha acceso i motori e si appresta a decollare.

Quali sono le sue abilità principali e come si trasmettono nella value proposition?

Determinazione, carisma e leadership: non ho paura di prendermi responsabilità, né di imbracciare il timone di una squadra. Sul piano valoriale, invece, ritengo fondamentali l’integrità e il rispetto dei clienti e del ruolo che ricopriamo.

Ha scelto di entrare nel mondo dell’intermediazione immobiliare oppure si è trattato di una “casualità”?

Casualità, al cento per cento: fino al 2003 né io, né la mia famiglia avevamo mai avuto a che fare con un’agenzia immobiliare. Poi incontrai Valerio Vacca, un vecchio amico che non vedevo da qualche anno e che all’epoca stava aprendo il suo primo ufficio Tempocasa. Cercava collaboratori, mi invitò a un colloquio e subito dopo iniziai.

Chi vorrebbe ringraziare nella sua carriera?

Gruppo Tempocasa, grazie alla quale ho conosciuto mia moglie e mi sono potuto togliere piccole e grandi soddisfazioni personali ed economiche. E Valerio Vacca, senza il quale non avrei conosciuto l’azienda. Lui rappresenta il mentore e l’iniziatore del mio percorso di crescita: poter trarre spunti da un professionista del suo calibro rende tutto più semplice.

Quando è entrato nel mondo dell’intermediazione immobiliare e che cosa l’ha colpita di più? Era il marzo 2003. A colpirmi furono le opportunità per una crescita rapida e ben pianificata e l’elevato dinamismo

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