I 10 migliori risultati 2018 e 2019 e il futuro della fiction targata Rai

Con 7,1 milioni di telespettatori e il 30% di share, la serie evento “L’amica geniale”, prima coproduzione Hbo-Rai in lingua italiana, ha chiuso un anno di grandi risultati per la fiction del servizio pubblico. Successo che confermato dagli ascolti 2019. Sul podio della top10 fiction dell’anno, interamente composta da produzioni Rai, al primo posto “Il commissario Montalbano” (11 milioni di ascolto medio con il 44,6% di share), seguito dal tv movie “Io sono Mia” (8 milioni e il 31,4% di share) e dal secondo episodio di “C’era una volta Vigata – La stagione della caccia” (7,3 milioni di ascolto e il 31% di share). In classifica anche “Il nome della rosa” e “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”. Questi risultati sono conseguenza di una forte sintonia con il pubblico, conquistata grazie all’allineamento dell’offerta Rai ai cambiamenti che stanno influenzando i gusti e le abitudini della platea mainstream. Nella stagione 2018/2019, il volume dell’offerta di fiction del servizio pubblico arriva al 77% delle ore prodotte complessivamente in Italia: un incremento pari al 26% rispetto alla stagione precedente, che trascina la crescita complessiva dell’offerta di fiction italiana inedita e che ribadisce il ruolo della Rai come traino fondamentale del comparto produttivo nazionale (fonte: OFI, 2019). I dati per fasce d’età sono significativi perché dimostrano la capacità della fiction Rai di intercettare un ampio ventaglio generazionale. Rispetto al 2012, si allarga l’attenzione dei target più giovani (individui 4-24: +3,5%) e cresce, in particolare, il target femminile 15-24, raggiungendo punte del 21,8% di share (+7,5%). Aumenta lo share del target istruzione superiore (23,3%, pari a +6% rispetto al 2012) e laureati, che tocca il 24,5% (+6,5%). Un altro traguardo è la più equilibrata distribuzione sul territorio italiano, indice della rafforzata capacità da parte della fiction Rai di rappresentare e valorizzare il Paese nella sua interezza e complessità. Stabile e solido il pubblico al Sud; soddisfacente il dato che riguarda il Nord, dove la fiction Rai raggiunge il 19,6% di share (+4,3%), e il Centro, 25,3% di share (+3,5%). Significativo anche l’ampliamento del pubblico di classe socio-economica alta: dal 2012 a oggi, la quota della fiction Rai passa dal 17% al 25% di share (+8%). Tanti i progetti in divenire a iniziare da “Il Regno”, in sviluppo con Cattleya, è l’adattamento di Sandro Petraglia dell’omonimo romanzo di Emmanuel Carrère, che ha contribuito ai soggetti e alle sceneggiature. Una serie che riscopre e riscrive il viaggio attraverso il bacino del Mediterraneo – da Filippi a Gerusalemme a Roma – alla scoperta della vita di Gesù vista attraverso le testimonianze di chi lo ha incontrato. A Mia-Mostra Internazionale Audiovisivo è stata inoltre annunciata l’Alleanza tra Rai, France Tv (Francia) e Zdf (Germania) con l’inizio riprese dei progetti “Leonardo”, serie biografica dedicata al grande genio italiano, e il mistery drama “Sopravvissuti”. Titoli che si aggiungono alla serie di spionaggio “Mirage” (France Tv-Zdf-Cineflix), in onda il prossimo anno, e all’adattamento seriale del romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni” (France Tv-Rai-Zdf).

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