Su VH1 il primo Storytellers italiano con Fabri Fibra. Viacom raddoppia la raccolta in un anno
Dopo aver raggiunto il pieno della sua maturità negli USA, VH1 (canale 67 free-to-air), il canale musicale di Viacom International Media Networks Italia guidato da Luca De Gennaro (vp talent & music Viacom Italia), realizzerà una speciale puntata di “Storytellers” con Fabri Fibra che, in un concerto-incontro con il suo pubblico, racconterà la genesi del nuovo album “Fenomeno”, uscito lo scorso 7 aprile. Fedele al format americano nato nel 1985 e coprodotto da GroupM Entertainment, il primo Storytellers italiano verrà realizzato a Milano giovedì 20 aprile e sarà in onda su VH1 mercoledì 3 maggio alle 22.50 (in premiere martedì 2 maggio alle 21.00 su MTV Music). Per l’occasione il canale realizzerà un #VH1FabriFibraDay, con rotazioni dei suoi video, classifiche e lo speciale Introducing Fabri Fibra.
«VH1 è un canale che volevamo vedere da tanto tempo perché permette di vedere e ascoltare ogni genere di musica 24 ore su 24 – ha affermato De Gennaro. – Si tratta di uno uno spazio contemporaneo che rispecchia i suoi utenti in tutte le loro caratteristiche. Credo non ci sia modo migliore di aprire Storytellers con Fabri Fibra: fa il genere musicale più moderno d’Italia e lo fa all’età di 40 anni».
Seguiranno poi Jovanotti, Ligabue, Tiziano Ferro e tanti altri per dare identità a un canale distintivo (lanciato il primo luglio 2016) che sappia parlare ai Music Lovers in maniera trasversale (25-54 anni) e che, in questo senso, possa non collidere con MTV Music in onda invece su Sky, laddove quest’ultimo incontra un pubblico evidentemente più giovane (15-34 anni). Ad ogni modo, resta l’intenzione di allargare sempre più il bacino d’utenza. Per farlo, nel segno del “Music for Life” (claim del canale), VH1 riproporrà in chiave contemporanea grandi artisti e icone della storia della musica, con la missione di rendere contemporanei i classici e far diventare classici i successi di oggi. E allora spazio ai concerti considerati pietre miliari della musica, oppure documentari sui più grandi artisti – come lo speciale dedicato a David Bowie – o ancora film e serie TV con un forte legame con la musica e ad alto impatto rispetto all’immaginario collettivo, come “La Febbre del Sabato Sera” e la serie “Happy Days”. A giugno verrà il momento del TIM MTV Awards, in onda in chiaro su MTV Music e VH1 e su Facebook Live come la maggior parte degli eventi proposti. Ogni lancio verrà supportato da adeguata comunicazione, oltre che da alcuni lanci in onda su RDS, partner ufficiale del network insieme alla rivista Rolling Stones.
«VH1 è tra i brand di maggior successo in America, ma per l’Italia abbiamo scelto un posizionamento volutamente diverso – ha dichiarato Sergio Del Prete, vp editorial content Viacom Italia. – Qui il canale intende affermarsi come “la casa della musica sul DTT”, disegnato per il pubblico italiano generalista, ma non per questo indefinito».
Sorridono già gli ascolti, molto cresciuti negli ultimi giorni con un totale di 20 mila utenti medi (0,18% di share, 0,26% sul target 25-54). Inoltre, stando alle proiezioni derivate dall’arrivo di nuovi contenuti nei prossimi mesi, i numeri dovrebbero crescere del 100%. Viacom ha pure annunciato una leadership sia sul Pay che sul DTT, grazie anche alla recente acquisizione di Radio Italia Tv.
«I clienti apprezzano la nostra strategia – ha spiegato Paolo Romano, dg viacom pubblicità & brand solutions. – Con le acquisizioni di Paramount Channel, Pop e Food Network siamo i primi sul mercato. Ci risulta che il 60/70% dell’audience sui canali musicali in tv sia in mano a Viacom Italia». Splittando la raccolta pubblicitaria, emerge che il 92% arriva dal piccolo schermo, il 4/5% dal digital e il 2% dagli eventi.
Alessandro Rimi
