P&G: “muore” il direttore marketing e nasce il brand director
Scordatevi i “cmo” o chief marketing officer che dir si voglia. Immaginate una nuova denominazione, qualcosa come “cbm” o forse “bmd”, ovvero brand management director. Sta per nascere un vero e proprio nuovo mestiere, un ruolo destinato a divenire vieppiù importante negli equilibri aziendali prossimi venturi. A dire che tutto sta cambiando e niente rimarrà come prima sono i siti specializzati Usa. Che traggono le loro conclusioni partendo da una scelta “rivoluzionaria” operata a partire da febbraio da Procter & Gamble. Secondo “Ad Age” non potrà non rimanere senza conseguenze l’idea della multinazionale del largo consumo di trasformare i propri marketing director in brand director, radunando incarichi inerenti strategie, progetti e risultati ottenuti dai vari marchi in tutela. Comunque le strutture e le figure in questione in P&G concentreranno sia le responsabilità sul marketing che quelle della comunicazione nell’accezione più ampia di entrambe le categorie. La nuova organizzazione di P&G, valida a livello globale, sarà solo in parte replicata anche a livello di singole entità regionali e locali e, ad esempio, a quanto pare di capire, media planning e buying rimarranno sotto la curatela dell’entità regionale. L’idea è quella di mettere l’azienda nelle condizioni di prendere meglio e in tempi più rapidi decisioni complesse e ottenere risultati migliori di quelli garantiti dall’attuale assetto.