Beduschi e Di Fonzo: GMI protagonista della ‘real time era’. GroupM prevede un 2014 a -0,3% con tv e Internet in segno positivo

 

La tecnologia sta modificando il mercato pubblicitario, creando di conseguenza una nuova generazione di player che parlano nuovi linguaggi e usano nuovi modelli di comunicazione. GroupM, la media holding del gruppo WPP, ha presentato questa nuova fase, nominandola “The real time era”. «Oggi le tecnologie cambiano la filiera dell’advertising media e ci permettono di spostare il concreto modo di lavorare, riducendo drasticamente i tempi, non più un processo dove pianificavo e componevo un piano media – ha sottolineato Andrea Di Fonzo, chief digital officer di GroupM – ma andando, invece, a prendere, in tempo reale basandoci sui dati, dell’impression che ci serve sui siti che abbiamo selezionato e deliveriamo la campagna per il cliente. Si tratta di un cambio epocale, spostiamo un paradigma del media, sempre meno basato sulla vendita/acquisto di spazi/tempo e sempre più su quella di audience/spettatore. È un cambio che può sembrare che impatti su una quota piccola degli investimenti pubblicitari, ma come tutte le cose successe ultimamente e che hanno una velocità esponenziale di crescita incredibile anche questo processo andrà a contaminare il modo di lavorare e non si fermerà al digitale. Sarà un cambio che porta il cambiamento delle strutture, delle agenzie e delle concessionarie, così come del modo di agire dei clienti. Tutti gli attori sono in fase di metamorfosi».

Di Fonzo ha anche spiegato come GroupM sta affrontando questa nuova era: «Crediamo che le capacità che GroupM possa mettere in campo, forte della sua leadership sul mercato delle media agency, possano cambiare le regole del gioco e aprire un mercato. Lo abbiamo fatto in passato con Mvideo, aprendo il mercato del video advertising e credo che lo faremo ancora questa volta cambiando l’approccio».

Per spiegare meglio la nuova realtà il chief digital officer fa un esempio: «Noi siamo una porta aerei, certo non si muove in modo così rapido, ma sa che si deve muovere, ora è in posizione e ha tutte le capacità per influenzare e rispondere a un cambiamento già avvenuto al quale bisogna adeguarsi se non si vuole essere estromessi dal mercato».

GroupM si avvarrà del contributo di uno staff di oltre 150 persone che garantisce solidità alla struttura, rafforzata da nuove tecnologie media e partnership per l’acquisizione/disponibilità di dati, in grado di riaffermare GMI come leader del mercato digitale. Con questa struttura, GMI intende infatti accompagnare agenzie e clienti del gruppo nella nuova dimensione del media, la Real Time Era, appunto. E lo fa con alcune novità, già operative, che rappresentano un cambio importante per il mercato italiano. Su tutte mgine, il sistema operativo per la Real Time Era, la risposta di GroupM al mondo del programmatic buying.

All’evento era presente anche Massimo Beduschi, ceo di GroupM.

Il 2014 è solo all’inizio e GMI ha piani ambiziosi. Nel 2014 il focus sarà il mondo del mobile advertising & marketing.

GroupM intende anche fare acquisizioni importanti, dopo quella vincente di H-Art nel 2009, diventata ormai una case history a livello mondiale, per incrementare ulteriormente il proprio know-how e continuare ad offrire ad Agenzie e Clienti del gruppo un tangibile vantaggio competitivo.

Da GroupM trapelano anche le previsioni per il 2014, si parla di un calo dello 0,3%. Se a gennaio, febbraio e marzo sono stati registrati segnali di raffreddamento del mercato del digitale, per quest’anno si prevede per quanto riguarda la tv un +1,7%, il mercato della radio sarà stabile, quello della stampa ancora in calo (ma minore rispetto al 2013) del 13%, quello dell’outdoor a –3,8%. Internet registrerà, invece, una crescita del 7,4%.

Elena Pescucci

 

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