Nielsen: a gennaio investimenti ancora in calo (–2,8%) ma buone performance per tv e radio

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Il mercato degli investimenti pubblicitari a gennaio 2014 chiude a –2,8%, pari a circa 12,6 milioni di euro in meno rispetto allo stesso mese del 2013. Lo scorso dicembre si era chiuso con un decremento del 4%. Tra i mezzi, la tv si mantiene in terreno positivo grazie a una crescita dell’1,6% e la quasi totalità degli operatori in attivo. La radio raccoglie un importante +5% ma negli scorsi mesi ha sempre mostrato performance altalenanti, dal +15% di novembre al –6% di dicembre. Ancora in doppia cifra negativa la stampa, con i quotidiani che si fermano a –15,1%, ripetendo la performance dell’ultimo mese dell’anno in termini di variazione percentuale, e i periodici scesi a –11,8%, allontanandosi di 10 punti percentuali dal –21% di dicembre. Internet (per il perimetro monitorato da Nielsen) cala del 4,1%, ma si confronta con un mese che nel 2013 aveva fatto registrare la miglior performance di crescita dell’anno (+10%). Pur restando in negativo, migliorano le performance di cinema, direct mail e outdoor, attestandosi tutti intorno al –5% rispetto allo scorso anno. Calo importante per le affissioni, sia transit che outdoor, entrambe a poco più di -30%. Per quanto riguarda i settori merceologici, a gennaio 2014 i primi due comparti del mercato, automotive e alimentari, calano rispettivamente dell’8,1 e dell’8,3%. All’interno dei top 5, crescono invece le tlc e il pharma. Buone performance in altre categorie, ma si tratta di piccole quote di mercato. «Il primo mese dell’anno non si è aperto sotto i migliori auspici, considerando anche i 130 milioni in meno rispetto alla raccolta di dicembre. Ma i segnali positivi non mancano, dal momento che storicamente gennaio non è indicativo della tendenza: continua, infatti, il trend di riduzione dello scarto e il conseguente avvicinamento a quota zero, cominciato a ottobre 2013» ha commentato i dati Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen.

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