Wegive.it: fare beneficenza guardando la pubblicità e senza spendere

wegive.it

In questo momento di difficile congiuntura economica, è nato uno strumento efficace ed innovativo per fare beneficenza. Da oggi, con wegive.it, si può donare con un clic e senza spendere un centesimo.

Ma come funziona? Basta accedere al sito internet www.wegive.it o scaricare la app gratuita sulle piattaforme iOS o Android, decidere a quale Ente Non Profit donare qualche secondo del proprio tempo, guardare uno spot e il gioco è fatto. Il denaro donato viene dall’investimento pubblicitario delle aziende che mandano i propri spot sulla piattaforma di wegive.it, che si pone come tramite tra inserzionisti e terzo settore, convertendo la pubblicità in ricchezza per chi ne ha più bisogno.

Gli Enti Non Profit coinvolti sono Fondazione Mondiale Piloti di Formula 1, la Città della Speranza, Forza L’Aquila, Care&Share, Rugby for Life, etc) e, anche se sito e applicazione sono disponibili al momento solo in italiano e inglese, l’obiettivo è quello di aggiungere presto molte più lingue.

L’iniziativa ha già ricevuto il sostegno di numerosi testimonial di notevole peso: ci sono sportivi, come i rugbysti della nazionale Marco Bortolami e Leonardo Ghiraldini, Mauro Bergamasco, Manuel e Denis Dallan, Matias Aguero, Michele Rizzo, Andrea De Rossi; il pallavolista Marco Meoni; campionissimi olimpici come Rossano Galtarossa, Kristian Ghedina e Chiara Rosa e molti altri tra sportivi e personaggi dello spettacolo.

Nonostante le difficoltà tecniche che hanno richiesto ingenti investimenti finanziari, si è puntato sulla trasparenza: con wegive.it, infatti, il valore della donazione è espresso in tempo reale e il 100% di quanto indicato al termine di ogni spot verrà bonificato periodicamente all’Ente Non Profit beneficiario, il quale potrà disporre delle somme ricevute sulla base delle proprie finalità statutarie.

Con wegive.it si è inteso creare uno standard di trasparenza nella gestione delle iniziative benefiche. Ogni Ente Non Profit che aderirà al sistema, infatti, potrà contare su una propria area riservata, all?interno della quale potrà monitorare in tempo reale ogni singola donazione ricevuta.

Igor Riccelli

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