Assointernet, a dicembre gli investimenti pubblicitari online a +7%

Sono stati pubblicati idati di fatturato rilevati dall’Osservatorio Fcp-Assointernet per il periodo gennaio-dicembre 2017, raffrontati allo stesso periodo del 2016. Il fatturato per device/strumento evidenzia per lo scorso mese di dicembre i seguenti dati: web +1,9%; mobile +41,5%; tablet +81,8%; smart tv/console 80,4%. Totale +7,0%. Il presidente Fcp-Assointernet, Giorgio Galantis, ha commentato: «A dicembre, il mese di maggior peso sul totale anno, il fatturato rilevato dall’Osservatorio Fcp-Assointernet incrementa del +7,0% portando la chiusura del 2017 a +1,7% sul 2016. Il terzo e quarto quarter registrano una crescita rispettivamente del 7,6% e del 3,7%. Numeri positivi realizzati in un panorama, quello della pubblicità sul web, sempre più complesso in cui i KPI qualitativi e quantitativi sono diventati la vera discriminante nella scelta dei contesti di comunicazione a disposizione delle aziende. Per questo è da rimarcare, da parte delle concessionarie Fcp-Assointernet, insieme alle altre associazioni di categoria, lo sforzo di condivisione di metriche, linee guida, standard, in un’ottica di massima trasparenza. Sforzi che auspichiamo siano maggiormente premiati dal mercato nel 2018, in relazione ad altri operatori che nell’anno appena trascorso si sono contraddistinti per problemi legati a fake news, contenuti non safe e/o inappropriati, metriche di misurazione non aperte a terze parti. Va inoltre sottolineato che lo sviluppo di alcune tecnologie oggi a disposizione sul mercato per la misurazione di alcuni KPI non è ancora così “solido” e affidabile, con un rilevante impatto operativo ed economico sulle concessionarie e sugli editori. La trasparenza e l’affidabilità rappresentano giustamente un importante valore per gli advertiser e le loro agenzie. L’impegno delle Concessionarie Fcp da tempo è quello di rendere disponibili ambiti editoriali safe e caratterizzati da contenuti con elevati standard qualitativi. Tale impegno proseguirà anche nel 2018, così come la collaborazione con le altre associazioni che rappresentano l’industry, per fornire metriche misurate in modo sempre più affidabile e che possano orientare gli investimenti verso editori e concessionarie capaci di offrire contesti appropriati, affidabili e sicuri».

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