I tre consumer #trend del prossimo “new normal”

La preoccupazione economica rimane elevata, ma si è ormai trovato un “nuova normalità”. Siamo ormai tutti in attesa dei prossimi step, con il progressivo allentarsi dei limiti imposti alla libertà dalle misure di prevenzione dei Governi. Questi sono alcuni dei principali risultati della quarta wave del “Covid-19 Barometer”, con il quale Kantar monitora a livello globale le attitudini degli individui, i comportamenti e le attese in questa fase di pandemia in più di 50 Paesi nel mondo. Tre i grandi trend individuati, che daranno nuova forma al comportamento post-pandemia: una nuova ondata di shopper online, un’era di consapevolezza e valori ed uno spostamento verso i consumi “locali”. Lo stato di ansia, in tutto il mondo sta regredendo dal picco di metà marzo scorso. Nonostante rimangono elevati livelli di preoccupazione in più del 70% dei Paesi, cala la percentuale, per la seconda wave di seguito, di quelli che sono “molto preoccupati”: dal 79% in marzo al 73% di oggi. Con il proseguimento della fase di lockdown per il secondo mese (terzo per l’Italia), in tutto il mondo gli individui stanno trovando e consolidando nuove abitudini e routines giornaliere, ritrovando un certo equilibrio, nelle loro vite. Kantar ha identificato 3 cambiamenti dei comportamenti che potranno rimanere anche nel contesto post-pandemia, e a cui i prodotti di consumo e i brand dovranno adattarsi. Emergerà una nuova ondata di shopper online. Già oggi con la crescita maggiore nel contesto retail, l’ecommerce vivrà in futuro un momento positivo rispetto alle altre aree del retail, nel prossimo anno. Anche le wave precedenti hanno evidenziato una grande quantità di shopper che si sono cimentati nell’eCommerce per la prima volta in diverse categorie. Vediamo che anche l’utilizzo degli shopper online abituali è cresciuto in modo significativo. Almeno una famiglia su 3 (32% medio – 40% in famiglie con bambini) ha aumentato abbastanza o in modo significativo, la propria spesa online durante la pandemia. In arrivo un momento di aumentata consapevolezza ed attenzione ai valori. La preoccupazione economica unita al pessimismo sulla possibilità di un ritorno dell’epidemia ora in regressione, oltre alla consapevolezza dell’impatto sul lungo temine di questa grave pandemia, porta Kantar a pensare che le strategie di prezzo, promozione e valore aggiunto diventeranno critiche per la competizione delle marche. Il 45% delle famiglie ha già subito riduzioni del proprio reddito durante la pandemia (era al 38% nella wave 2) con un ulteriore 1 su 4 (26%) che si attende una riduzione dei redditi in futuro. Focus sul “local” che diventa un movimento mainstream. Elemento già rilevante per i consumatori sensibili ai temi di sostenibilità, anche le strategie di approvvigionamento e produzione dei brand diventeranno fattori importanti per tutti gli shopper. In tutto il mondo, i consumatori sono meglio predisposti verso prodotti locali, della territorialità. Il 65% degli intervistati preferisce acquistare prodotti e servizi del proprio paese. Questo aumenta per quelli che si considerano sensibili ai temi della sostenibilità (79%) o coinvolti (72%).

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