National Geographic annuncia il suo rebrand

Dopo la joint venture con 21st Century Fox, che ne ha consolidato la posizione in tutto il mondo, National Geographic annuncia il suo rebrand a livello mondiale a partire dal 14 novembre, giorno dell’esordio sui canali televisivi targati National Geographic della serie evento “Marte”, prodotta da Brian Grazer e Ron Howard. Dai canali tv presenti in 171 paesi del mondo, alla storica rivista, il sito internet NationalGeographic.com, tutte le piattaforme digitali e social, gli eventi live, il merchandising e le attività legate ai viaggi e anche gli uffici del quartier generale di Washington in USA, il rebrand coinvolgerà ogni attività targata National Geographic, sia quelle svolte dalla non profit National Geographic Society che quelle di National Geographic Partners, la società nata dall’accordo tra la National Geographic Society e 21st Century Fox lo scorso anno e che gestisce tutte le attività commerciali e di comunicazione targate National Geographic. Parte del rebrand sarà la creazione di un logo unico per tutte le piattaforme media di National Geographic, con l’eliminazione della parola “channel” dal nome del canale televisivo. L’operazione di rinnovamento risponde alla mission di National Geographic che è, quella di approfondire la conoscenza e la comprensione del mondo  offrendo molteplici prospettive. L’obiettivo è quello di offrire contenuti capaci di ispirare, illuminare e provocare, sempre intrattenendo. La nuova tagline “Oltre” (“Further”, in inglese), declinata nelle diverse lingue dei paesi dove National Geographic è presente, esprime appieno lo spirito che da 128 anni caratterizza il brand National Geographic. “Oltre” non rappresenta solo i sogni e le aspirazioni del pubblico di National Geographic, ma anche il costante punto di riferimento per tutti i ricercatori, fotografi, film-maker che godono dei suoi finanziamenti. Una sola parola che racchiude la capacità di National Geographic di spingersi sempre avanti nella ricerca, di rischiare, di porsi domande e di essere sempre precursori. «Un anno fa abbiamo riunito tutti i contenuti targati National Geographic in un’unica società chiamata National Geographic Partners. Questo ha garantito al brand National Geographic una diffusione internazionale senza precedenti. Quello di National Geographic è un brand iconico che oggi raggiunge oltre 730 milioni di persone nel mondo – ha dichiarato Declan Moore, ceo di National Geographic Partners. – Oggi, questo rebrand sottolinea al nostro pubblico e al mercato la forza di National Geographic e la sua incredibile capacità di raccontare il mondo attraverso le immagini». «La tagline “Oltre” ci aiuterà a fare meglio comprendere e ricordare il brand National Geographic a tutti coloro che lo amano e lo seguono, sia che lo facciano tramite i canali tv, la rivista mensile, i libri o le attività della National Geographic Society. Con il nostro sostegno a esploratori, ricercatori, studiosi e fotografi miriamo a costruire una comunità a livello mondiale: non posso pensare a nulla che esprima queste nostra mission meglio della parola “Oltre”», ha aggiunto Gary E. Knell, presidente e ceo della National Geographic Society. «È un momento fondamentale nel percorso di trasformazione intrapreso dal canale tv di National Geographic – ha dichiarato Courteney Monroe, ceo di National Geographic Global Television Networks. – La tagline “Oltre” rispecchia perfettamente la nostra strategia di programmazione, fondata sulla qualità e la continua ricerca dell’eccellenza creativa. Il nuovo visual è sofisticato, contemporaneo ed è all’altezza del brand National Geographic». La campagna tv vedrà un nuovo look on air e avrà per protagonisti i volti internazionali del canale. Novità anche per la rivista mensile di National Geographic, che a partire dal numero di novembre avrà una nuova veste grafica, e per sito Internet e social media. La campagna è stata sviluppata dai creativi di National Geographic (il senior vice president brand strategy and marketing Emanuele Madeddu e il vice president of brand Mariano Barreiro, sotto la direzione della ceo Courteney Monroe) in collaborazione con l’agenzia Gretel NY.

nat-geo

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