Il marchio Agromonte cresce a doppia cifra e porta la Sicilia in tutto il mondo

Ieri a Milano, Agromonte, marchio di conserve che fa capo alla società Monterosso, ha presentato le novità di gamma, in distribuzione in questi giorni in tutta Italia. Si tratta della Salsa pronta di ciliegino Peperoncino e della Salsa pronta di ciliegino Basilico, alle quali si aggiunge una specialità tutta siciliana: il pomodoro ciliegino semisecco, da consumare come accompagnamento, antipasto o condimento. Nata nel 2000, l’azienda ha iniziato trasformando il pomodoro e producendo semilavorati per le aziende. Qualche anno dopo la decisione che ha significato una svolta strategica per Agromonte e per la famiglia Arestia, ovvero il lancio di una linea di salse pronte prodotte con il pomodoro ciliegino e presentate nel particolare pack della bottiglia marrone-scura da 330 g con il tappo a corona, tipica della tradizione locale. «Agromonte nasce dalla volontà di tramandare una delle più antiche tradizioni siciliane: la preparazione della salsa pronta di pomodoro ciliegino – ha raccontato a Pubblicom Now la responsabile marketing Miriam Arestia. – Costante ricerca delle migliori materie prime, disponibili tutto l’anno grazie alla coltivazione in ambiente protetto, e l’attento controllo della filiera di produzione ci permettono di mantenere alti gli standard che sono oramai il biglietto da visita del marchio Agromonte in tutto il mondo». Artefici di una realtà che ha saputo passare dalla produzione e fornitura di semilavorati al prodotto finito Carmelo e Ida Arestia e i quattro figli. Attualmente la Società Agricola Monterosso, produce la salsa pronta di pomodoro ciliegino, fiore all’occhiello di tutta la produzione Agromonte, alla quale negli anni si è aggiunta una varietà di prodotti che si ispira, rivisitandole, alle ricette tradizionali. «L’assortimento di gamma ha contribuito a far conoscere Agromonte anche al di fuori dei confini siciliani, facendola diventare un marchio leader nella produzione di pomodoro ciliegino e delle sue salse pronte. Vanno anche ricordate le passate, i sughi, i pesti e altre specialità, tutti prodotti certificati e garantiti, espressione del made in Sicily». In questo è stato d’aiuto l’investimento in comunicazione, che si è concentrato in particolare lo scorso anno con lo spot “Il pittore”, ideato dall’agenzia Boomerang di Catania e pianificato in house. «La nostra idea era quella di coniugare la tradizione siciliana con quella italiana. In collaborazione con i creativi di Boomerang abbiamo pensato al carretto siciliano, con i tipici decori barocchi e coloratissimi, e la 500, icona della creatività nazionale. Oltre alle tante 500 presenti negli store non solo italiani, abbiamo deciso di investire in televisione, in particolare sui canali Mediaset e Sky, e in out of home con una massiccia presenza negli stadi – siciliani e non – e negli aeroporti. Abbiamo anche partecipato a un product placement nel film “Andiamo a quel paese” con Ficarra e Picone, e siamo stati partner di alcune trasmissioni televisive (il talent show “The chef” su La5). Abbiamo inoltre partecipato anche noi a Expo, dove eravamo presenti sui Malpensa Express con il tema della 500 decorata». Il 2016 è invece all’insegna del social, con la presenza sui principali canali – Facebook, Twitter, Youtube e Instagram – in collaborazione con l’agenzia campana Wstaff che segue anche tutte le attività di engagement, e delle media relations, curate invece da Mistral Comunicazione & Relazioni Pubbliche di Brescia. L’azienda ha fatturato circa 20 milioni di euro nel 2015 con una previsione di crescita del 20% nel 2016 (stimato intorno al +15% per il mercato italiano e al +40% per l’estero) e il 70% della sua produzione è venduta sul territorio nazionale, mentre il restante 30% è esportata in Europa, Usa, Giappone, Medio Oriente.

Barbara Tomasi

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