AudiOutdoor presenta Outdoor Integration Data, la ricerca da un milione di euro che cambierà il sistema della comunicazione

«Un progetto ambizioso che fornirà al mondo della pubblicità e della comunicazione la visione integrata dei dati di audience di tutte le forme di out of home che il cittadino incontra quando è fuori casa. Ed è un tempo sempre più lungo, quasi 2 ore al giorno con punte per alcuni target oltre questa soglia». Così Giovanna Maggioni, presidente di AudiOutdoor (la società di UPA, Assocom, AAPI e delle principali concessionarie di out of home, nata per la rilevazione dei mezzi sul territorio) presenta il nuovo progetto di ricerca sulla misurazione dell’out of home in Italia, Outdoor Integration Data.

«Il mondo della comunicazione e della pubblicità – ha continuato – deve poter disporre di una singola indagine che intersechi tutti i sistemi di comunicazione. Deve poter analizzare il comportamento del singolo e la somma dei singoli quando si muovono all’ “esterno”, e intersecano impianti, pensiline, pannelli, oggi anche digitali e tram». Le concessionarie che siedono in AudiOutdoor (Clear Channel, IGPDecaux e Ipas) che coprono con i loro mezzi e i loro impianti il 70% circa degli investimenti sul mezzo e consentono campagne di comunicazione a livello nazionale (la loro distribuzione sul territorio è totale), hanno deciso di dar vita a questo grande lavoro di ricerca. Dopo aver misurato e reso disponibile al mercato i dati di audience impianto per impianto città per città per affissione e arredo urbano (49.000 impianti) di tutta Italia, oggi hanno deciso di investire, circa un milione di euro, per allargare a aeroporti, metropolitane, dinamica e autostrade la rilevazione, con l’intento di mettere sul mercato una sola grande indagine integrata che misuri sul cittadino tutti i comportamenti fuori casa.

«La ricerca è già iniziata – ha sottolineato Michele Casali, coordinatore del comitato tecnico della ricerca di AudiOutdoor – e prevediamo di riuscire entro la prossima primavera a dare informazioni su circa altri 52.000 impianti, con dettagli di target e di frequenza rendendo le campagne pubblicitarie sull’out of home perfettamente paragonabili ai risultati che si ottengono sugli altri mezzi. In totale 100.000 impianti avranno ciascuno la propria audience e tutte interagibili tra loro. Quando il quadro sarà completo, la quota che AudiOutdoor rappresenterà sul mercato dall’out of home sarà ancora più elevata».

È intervenuto anche Pierpaolo Nave, componente del comitato tecnico e marketing & product director di Clear Channel Italia: «I vantaggi di questa ricerca sono molteplici: quello di fornire al mercato dati completi e complessi di audience ma anche quello di far conoscere meglio alle concessionarie il valore del proprio prodotto, migliorandolo costantemente e apportando valore al mercato. Sarà così possibile costruire progetti di comunicazione ad hoc sempre più integrati dal punto di vista della pressione pubblicitaria. Sarà importante valorizzare gli impianti pubblicitari puntando sulla qualità e sul design, suggerendo delle partnership con i concedenti, per rendere l’ambiente e il contesto più accattivanti per il target di audience, portando così valore e distintività al mercato dell’out of home».

 

Elena Pescucci

 

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