Mondadori: dimezzata la perdita nel Q1, per Mediamond fatturato a +12,3%

Marina Berlusconi in campo? Le deputate Pdl, è la nostra RenziIl consiglio di amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore, riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2014 presentato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri. Il fatturato consolidato del Gruppo è risultato in calo dell’8,3% a 268,3 milioni di euro: a livello omogeneo, considerando l’avvenuta attribuzione dal 1° gennaio 2014 delle attività di raccolta pubblicitaria a Mediamond, società consolidata con il metodo del patrimonio netto, la riduzione è del 6,5%. Nonostante nei primi mesi dell’anno sia il mercato dei libri (un calo nel primo trimestre sia a copie sia a valore, rispettivamente del 6,8% e del 5,3%)  che quello dei periodici (gennaio-febbraio investimenti adv a –14,7%, fonte Nielsen), sono in flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, tutte le attività di Mondadori – in particolare i Periodici Italia – hanno presentato risultati in miglioramento rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, con l’unica eccezione dei libri che avranno nella seconda parte dell’anno un programma editoriale più significativo. Entrando nel dettaglio dei dati economici del trimestre, considerando che non sono omogenei, a seguito del conferimento del ramo d’azienda di Mondadori Pubblicità a Mediamond, si osserva che il fatturato netto consolidato si è attestato a 268,3 milioni di euro, in riduzione dell’8,3% rispetto ai 292,7 milioni di euro del 2013; al netto degli effetti dell’operazione di conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria il calo è del 6,5%. Nel mercato dei libri il Gruppo Mondadori ha mantenuto stabile la propria quota confermando la leadership di mercato. I ricavi dell’area nei primi tre mesi dell’anno sono stati di 56,8 milioni di euro, in diminuzione del 10,1% rispetto ai 63,2 milioni di euro del primo trimestre 2013. Per quanto riguarda gli e-book, i ricavi derivanti dai download presentano un trend di continua crescita (+57% sull’anno precedente). Passando ai Periodici, nei primi mesi del 2014 risultano evidenti gli effetti della politica di razionalizzazione del portafoglio dei magazine (interruzione della pubblicazione delle testate edite dalla joint-venture ACI-Mondadori e cessione di “PC Professionale” e “Ciak”), del costante miglioramento della qualità dei prodotti (rilancio “CasaFacile” e restyling “Panorama”) e del lancio del nuovo settimanale “Il mio Papa”. Tutti questi fattori hanno determinato un sensibile miglioramento del margine operativo lordo, passato da 2,6 a 7,5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013, nonostante la flessione dei ricavi. L’area Periodici Italia ha registrato nel primo trimestre 2014 ricavi per 81,3 milioni di euro, in decremento dell’8,4% rispetto agli 88,8 milioni di euro del primo trimestre 2013. In particolare, in questo settore, la raccolta pubblicitaria è in diminuzione del 7,4%, a fronte di un mercato che perde il 14,7%, mentre è in forte crescita la raccolta sui siti internet dei brand dei magazine (+24%), rispetto a un mercato in calo del 6,3%. Per quanto riguarda la pubblicità, dopo che dal 1° gennaio le attività di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicità sono state conferite in Mediamond, il fatturato di quest’ultima, tenuto conto della raccolta realizzata da Mondadori Pubblicità nello stesso periodo del 2013, è in crescita del 12,3%. Nello specifico il segmento stampa e radio – ramo d’azienda conferito da Mondadori Pubblicità – ha registrato un aumento dei fatturati pari all’8,5% (–7,4% sulla stampa rispetto al –14,7% del mercato a fine febbraio, e ricavi più che raddoppiati per la radio, a seguito dell’ingresso in portafoglio di nuove emittenti, tra cui Radio Italia, da metà aprile 2013, Radionorba e Radio Subasio, da fine 2013, e Radio Sportiva, da inizio 2014); la raccolta pubblicitaria sul segmento web è cresciuta del 24% rispetto a un mercato in calo del 6,3%.

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