Connections from Users to People: Facebook e MediaCom raccontano la comunicazione sui social

Comunicare al tempo dei social network. Un aggiornamento era necessario. Così MediaCom e Facebook hanno organizzato “Connections from Users to People”, un evento per presentare i progetti di successo italiani e internazionali realizzati da aziende attive nell’arena digitale che hanno fatto leva su Facebook e sul mobile per raggiungere importanti obiettivi di business. Durante la mattinata di ieri sono stati mostrati ai presenti numerosi case history locali e internazionali sul mondo di Facebook e dei mobile media.

«Gli obiettivi condivisi con MediaCom sono quelli di raccontare quelli che sono i trend e le evidenze del mercato dell’advertising in generale – ha spiegato Luca Colombo, country manager Italia di Facebook – osservando il comportamento dei consumatori: come conversano e come interagiscono con le marche in rete. Abbiamo raccontato le best practice e anche ciò che va evitato. Spesso troviamo attività che vengono fatte sul mondo social o di Facebook solo per il gusto di entrare in una piattaforma particolarmente attrattiva e quello che spieghiamo è che bisogna mettere al centro i propri obiettivi di business, solo dopo averlo fatto si può capire come Facebook o un altro social può essere utile per raggiungere questi obiettivi. Elementi basilari che spesso, però, dimentichiamo. Una serie di numeri danno evidenza del fatto che piccole e medie aziende utilizzano sempre di più i social. Circa un anno fa sulla nostra piattafroma erano presenti ogni mese un milione di singole imprese che investono su Facebook. Il tipo di conversazione oggi è ben diverso: prima si parlava di fan oggi di business objective, di come indirizzare gli obiettivi di business delle aziende e questo ci permette di ragionare alla pari con le aziende».

«Oggi ci sono contenuti che vengono prodotti dalle aziende e contenuti prodotti dalle persone – ha sottolineato Attilio Redivo, amministratore delegato di MediaCom. – Questi contenuti entrano in contatto con le persone, vengono fruiti, riprodotti, remixati ed è importante tener conto di come queste cose succedono. Noi comunichiamo e quando lo facciamo dobbiamo tener conto dei sistemi di comunicazione, non tanto delle singole attività una per una. Il nostro compito è quello di semplificare la complessità del sistema in cui viviamo per le aziende per cui lavoriamo, rendere, quindi, i contenuti fruibili, efficaci per far raggiungere dei risultati alle aziende».

Grande l’affiatamento tra MediaCom e Facebook: «Facebook è il paradigma del luogo dove connessione e contenuti sono esaltati, da questo punto di vista era il partner ideale per organizzare un evento come questo. Il mondo non finisce con il social, la comunicazione è un fenomeno più complesso, ma Facebook è un buon punto di partenza».

Sugli obiettivi futuri MediaCom pensa in grande: «Oggi abbiamo il piacere di lavorare con una sessantina di aziende in Italia , molti di più in tutto il mondo. Dobbiamo recuperare un pochino».

Elena Pescucci

 

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