Anche Twitter pensa all’e-commerce

Viva il commercio elettronico, panacea digitale nell’era in cui la disintermediazione della Rete mette tanti business in crisi. Sono molti – anche tra i player dell’editoria – che pensano all’e-commerce come elemento chiave di nuovi modelli di business volti a salvare, specialmente, il futuro di gruppi con un core business cartaceo. Tutti pensano quindi di avviare servizi di commercio elettronico e, in particolare, c’è perfino chi pensa sia coerente con la propria storia e la propria mission anche l’ingresso nelle attività di betting, come ha ipotizzato Pietro Scott Jovane, ad di Rcs Media Group. Niente di strano così che pensi alla soluzione e-commerce anche Twitter, il social network che ha velocemente raggiunto il traguardo del successo mondiale, ma ancora non ha definito del tutto il format con cui monetizzare tanta popolarità. La possibilità della svolta sarebbe concreta: lo si dedurrebbe da una serie di mock-up pubblicati dal sito di informazione tecnologica Re/Code e rilanciati da una sezione privata di fancy.com, noto player dell’e-Commerce made in Usa. Anche la startup specializzata in pagamenti online e via mobile Stripe avrebbe già definito un pre accordo con Twitter e tutto così spingerebbe a credere che prima o poi il social che cinguetta lo farà proponendo anche servizi di commercio elettronico.