Concessionarie radio: 2013 meno difficile solo per alcuni, avvio 2014 positivo per tutti

fausto_amorese

Un clima positivo, un settore nient’affatto depresso, ma convinto di potere tornare a fare bene nei mesi prossimi venturi. Al quarto appuntamento del ciclo d’incontri di approfondimento ideati da MindShare nel quadro del suo “Purple Program” è stata protagonista la radio ed erano presenti, assieme ai vertici della centrale media del gruppo Wpp, anche tutti i principali operatori del mezzo.

Apprezzabile e diffusa anche la partecipazione dei clienti (oltre un centinaio, quelli riconoscibili spannometricamente), alcuni tra i responsabili commerciali delle emittenti presenti hanno rilasciato alcune indicazioni di massima sull’andamento delle proprie strutture nel corso del 2013 e offerto qualche indicazione di massima sui risultati di raccolta in avvio di 2014. Virgilio Suraci e Valter Zicolillo, amministratore delegato e direttore generale di Open Space, concessionaria della emittente leader RTL 102.5 e di tutto il sistema collegato, si sono dichiarati tutto sommato soddisfatti del bilancio dell’anno passato.

Gli ascolti al top, la forza del marchio, la formula consolidata hanno garantito ricavi in linea con quelli del 2012. Il 2014? È partito bene, in saldo positivo, ma per RTL 102.5 erano stati buoni anche gennaio e febbraio del 2013. Suraci e Zicolillo si sono detti ottimisti sul 2014 in cui contano di monetizzare fino in fondo, in termini di ascolti ma anche di raccolta pubblicitaria, i diritti esclusivi sui Mondiali di calcio del Brasile. Dello stesso segno le dichiarazioni di Fausto Amorese, direttore della unit radio della concessionaria System. Radio 24 ha chiuso il 2013 pareggiando il risultato del 2012, grazie ad una formidabile rimonta effettuata nel secondo semestre e, in particolare, grazie ad un ultimo trimestre in crescita in doppia cifra abbondante.

Anche l’avvio del 2014 sarebbe incoraggiante. Di segno positivo anche le indicazioni riguardanti la divisione radio di Mediamond: le acquisizioni (Radio Italia Solo Musica Italiana, Subasio, Norba e Sportiva da quest’anno), il successo delle emittenti già presenti in bouquet, avrebbero garantito al ramo radiofonico dell’editore di Segrate ricavi in ovvia ma netta crescita. Incoraggiante e positiva sarebbe la partenza del 2014. Responsabile (uscente secondo i rumors) delle radio del Gruppo L’Espresso attraverso la Manzoni, Massimo Soleri non ha voluto dare indicazioni di dettaglio sull’andamento della raccolta nel 2013, segnalando una sostanziale allineamento al trend del mercato radiofonico nel suo complesso (–8% circa le stime dei centri media).

Il 2014 però sarebbe partito molto bene per Deejay, Capital ed M2O, in saldo chiaramente positivo rispetto al periodo omogeneo dell’anno passato e ciò autorizzando un discreto ottimismo. Su comparti e trend d’investimento tutti gli operatori concordano: rimane centrale il ruolo della grande distribuzione; il settore automobilistico offre al mezzo il proprio decisivo contributo in maniera altalenante e con politiche che appaiono molto diversa da marca a marca; continua a latitare il mass market e, soprattutto, il settore alimentare.

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