NextValue-Assintel, l’Italia può puntare sul mobile commerce

alfredo_gattiL’Italia si configura come un paese emergente nell’e-commerce, rispetto ad altri paesi più evoluti, ma grazie al suo primato nella penetrazione degli smartphone ha le carte in regola per affermarsi soprattutto nel mobile commerce. Anche se la tendenza in atto vede assottigliarsi i confini fra punto vendita fisico, digital e mobile.

Queste le principali evidenze emerse dall’incontro “E-commerce in Italia” organizzato da NextValue e Assintel con il patrocinio di Confindustria Milano, e che ha visto gli interventi di esponenti di MasterCard, PayPal, CartaSi. In apertura, Alfredo Gatti, managing partner di NextValue e managing director di Cionet Italia, ha fornito un’istantanea della situazione attuale attraverso i dati emersi dall’Assintel Report 2013, presentato lo scorso ottobre, da cui emerge che in Italia le vendite online raggiungono il 5,4% dell’intero volume della distribuzione al dettaglio.

Nel 2013 l’e-commerce ha generato in Italia un fatturato di 12 miliardi di euro, in crescita del 18% sul 2012. «La quota di acquisti dall’estero inoltre aumenta del 23% – ha detto Gatti – con un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro, di cui circa il 55% sviluppati dal Turismo e il 31% dall’Abbigliamento. L’Italia è il mercato emergente nell’ambito dell’e-commerce e sarà il paese europeo che nei prossimi 3-5 anni continuerà a crescere a due cifre».

In forte aumento, oltre +160%, la componente di mobile commerce, anche se in valori assoluti il giro d’affari per il 2013è ancora limitato a 500 milioni di euro. Sussistono però resistenze presso i consumatori italiani nei confronti del commercio elettronico.

Bruno Degiovanni, responsabile commerciale Prodotti e Business Development, ha citato in risultati di una ricerca promossa dall’azienda, secondo cui il 37% di quanti non effettuano acquisti online dichiara di volere vedere e toccare i prodotti, il 31% di non possedere i mezzi di pagamento necessari quali carte di credito, il 24% di non fidarsi del processo di spedizione, il 56% di ritenere i costi di spedizione troppo elevati, e il 25% di ricorrere alla Rete solo per la raccolta di informazioni, finalizzata poi all’acquisto in negozio.

«Metodi di pagamento semplici e sicuri e spedizioni affidabili potrebbero incrementare la predisposizione all’e-commerce – ha commentato Degiovanni. – L’Italia poi gode di un primato per la diffusione degli smartphone, dal 28% degli italiani dotati di questo device nel 2012 si è passati all’attuale 44% circa, è un ottimo laboratorio per sperimentare nuove forme di acquisto. La tendenza che prevale è comunque quella di una commistione fra commercio tradizionale ed elettronico».

Degiovanni ha poi annunciato che MasterCard ha messo a punto un nuovo strumento, MasterPass, per favorire le transazioni senza carta di credito fisica. «Si tratta di un wallet digitale sul cloud – ha spiegato – in cui i clienti possono registrare tutte le loro carte, anche di altri brand,  e pagare sia sul punto vendita, in modalità contactless, sia da device mobili o da pc». Anche Angelo Meregalli, general manager di PayPal Italia, ha sottolineato l’importanza crescente del mobile commerce. «Il 27% degli italiani effettua ricerche in mobilità prima di acquistare.

I nostri clienti effettuano transazioni da mobile principalmente per beni digitali, 50%, servizi, 44%, e beni  fisici, 39%. Online, mobile e negozio fisico sono destinati a convergere sempre di più». L’e-commerce continuerà nella sua crescita a doppia cifra anche secondo le previsioni di CartaSi, basate sulle elaborazioni del proprio Osservatorio Acquisti. «Prevediamo una crescita del +13,8% nel 2014 sull’anno precedente e del +11,3% nel 2015 – ha dichiarato Gianluca De Cobelli, vide direttore generale di CartaSi – per una spesa complessiva con carta online di 14 miliardi di euro nel 2015».

Sul tema dell’e-commerce in Italia, Assintel e NextValue hanno poi annunciato un programma di iniziative che partirà il 21 gennaio con un incontro gratuito fra operatori e aziende e proseguirà con l’illustrazione di business case e best practice che saranno raccolte in pubblicazioni destinate a manager e operatori IT.

Claudia Albertoni

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