Emergenza e cambiamenti sociali a dicembre spingono il tempo trascorso online. L’analisi di Comscore

Comscore ha rilasciato i dati della audience on-line a dicembre 2020 fotografando i cambiamenti dei comportamenti in rete degli italiani nell’anno della pandemia. A dicembre erano 40,6 milioni gli Italiani che hanno navigato in rete; sulla popolazione maggiorenne la penetrazione dell’utilizzo di Internet raggiunge il 73% valore che, se da un lato fa registrare una crescita di 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente, evidenzia il perdurante divario con i Paesi digitalmente più evoluti USA (90%) e UK (86%) ma anche con quelli a noi più vicini come la Spagna (84%). Se carenze infrastrutturali e fenomeni di marginalità socio-economica impediscono l’accesso alla rete ad una fascia di popolazione ancora troppo ampia, coloro che invece navigano lo fanno in maniera più intensa,  accedendo a un numero sempre maggiore di contenuti e servizi. Nel mese preso in esame sono le categorie Entertainment, News e Information, Social Network, Retail, Lifestyle, Instant Messaging, Technology, Sport, Health che hanno fatto registrare un’audience superiore ai 30 milioni di Visitatori Unici mensili, mentre sono diventate 15 (vs le 7 di dicembre 2019) le singole properties che vantano una reach superiore al 60%.Le audience delle categorie di contenuto connesse ai cambiamenti generati dalla pandemia e dal lockdown sono poi quelle maggiormente aumentate: i visitatori Unici della Categoria Education sono incrementati del 69%, quelli della categoria government del 60% e quelli della categoria salute del 31%. Analizzando invece le app con i più alti tassi di crescita in termini di utilizzatori si segnala l’esplosione di quelle per il lavoro (Teams e Zoom) e la Dad (Google Classroom) ma anche di quelle legate a servizi di pubblica utilità come l’App o Poste ID. Un altro indicatore molto significativo della aumentata propensione degli italiani a navigare in rete è il tempo trascorso online che, a dicembre 2020, si attesta a 2 ore e 46 minuti medi giorno per utente con una crescita di ben il 26% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. L’aumento maggiore, ovvero il 38%, si registra sulle fasce di popolazione più giovani (18-24) che passano mediamente sulla rete 3 ore e 34 minuti al giorno a fronte delle 3 ore e 5 minuti della fascia d’età 25-34 (+29% su dicembre 2019) e delle 2 ore e 35 minuti dei 35+ (+19% su dicembre 2019). Il traffico in app rappresenta ormai il 73% del tempo totale speso (+ 6 punti percentuali rispetto a dicembre 2019) e sulle properties di Google e Facebook (cui appartengono le app più utilizzate) si trascorre ormai oltre la metà (50,4%) del tempo complessivamente passato sulla rete. I contenuti con il maggior livello di coinvolgimento sono Intrattenimento (18%), social (24%) e Instant Messaging (16%). Partendo dal dato di dicembre 2019 e analizzando l’impatto di pandemia e lockdown, si osserva la crescita significativa del consumo di informazione in concomitanza delle due ondate e la sua normalizzazione durante il periodo estivo. La quota di tempo dedicata ai contenuti di intrattenimento ha invece segnato un aumento costante durante tutto l’anno, mentre le categorie automotive e turismo continuano ad attestarsi su livelli inferiori a quelli di dicembre 2019.

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