Outbrain: contenuti e ambienti editoriali premium per sostenere l’industry del turismo

Dopo il lockdown e con la stagione estiva ufficialmente avviata, si segnala finalmente un incremento della domanda turistica. Fondamentale quindi per gli addetti al marketing turistico influenzare i piani estivi dei consumatori e coinvolgerli nel momento in cui si preparano a organizzare il loro viaggio. A giugno Outbrain si è concentrata su un’analisi specifica al settore turistico da cui emerge che l’ottimismo dei viaggiatori è in aumento. A livello globale, nell’ultimo mese, la categoria Viaggi è stata tra le aree in maggiore crescita in termini di pagine viste. L’interesse per i contenuti relativi a crociere e hotel è cresciuto del 104% e del 417% rispettivamente dei tassi di click-through. Anche i viaggi aerei, pur non essendo a piena operatività in tutto il mondo, hanno registrato un aumento del 67% del CTR. Mentre tutti si avviano sulla strada della ripresa, gli operatori del marketing turistico dovrebbero essere consapevoli che il comportamento dei consumatori sarà diverso rispetto agli anni passati. Con il rischio di infezione ancora alto, i viaggiatori daranno la priorità alla sicurezza in ogni modo – da come viaggiano e dove soggiornano, alle opzioni di prenotazione solo con finestre di cancellazione flessibili. Vogliono anche sapere come i brand del settore stanno attuando la social distance, con il 58% dei consumatori per i quali solo una buona sensazione di sicurezza restituirà loro la fiducia per riprendere a viaggiare. Inoltre, le attività turistiche devono fornire un valore aggiunto nei confronti dei consumatori, con il 24% dei viaggiatori ad attendersi di poter usufruire di promozioni e sconti in fase di prenotazione delle vacanze. I viaggiatori vorranno monitorare da vicino lo stato delle misure preventive adottate nella destinazione di loro interesse controllando spesso i siti di news attendibili per rimanere informati sulla situazione. Meno propensi a rivolgersi alla Search in autonomia (nei motori di ricerca web) e ai social, le persone si concentreranno invece maggiormente sul giornalismo di qualità. Rivolgendosi a editori affidabili, infatti, sono maggiori le opportunità di “discovery”, ovvero di scoperta di contenuti di interesse, il che consentirà agli addetti marketing della industry turistica di avvalersi anche, tra le altre, di piattaforme di native advertising efficaci e utili a connettersi con il pubblico nell’open web. La pandemia ha rivitalizzato il desiderio dei consumatori di affidarsi ad aziende che si dimostrano responsabili. Il 77% apprezza infatti la fiducia, la reputazione e la conversazione diretta con i brand quasi quanto il prezzo e la convenienza. Le persone si sentono sicure della qualità dei contenuti che leggono sui siti di editori premium, come Cnn o Bbc, e c’è un “effetto aureola” creato dal solo fatto di trovarsi su un sito affidabile, un aspetto che per i marketer è sinonimo di maggiore impatto pubblicitario per gli inserzionisti. Gli annunci collocati in siti premium hanno infatti il 44% di probabilità in più di risultare attendibili rispetto agli annunci sui social, il 21% in più di essere cliccati e il 24% in più di portare ad un futuro acquisto delle offerte di quel brand.

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